martedì 17 maggio 2011

Che si fa dopo il linguistico?


Dal Corriere della sera.

Ventisei anni e team manager
Succede all'italiana Silvia, ma in Svizzera

«Ho solo 26 anni, ma da pochi giorni e dopo appena un anno di lavoro, sono stata messa a capo di un team di cinque persone. Peccato, però, che ciò non stia avvenendo in Italia».

Per ottenere una posizione equivalente nel nostro paese, infatti, Silvia Vendrame avrebbe probabilmente dovuto attendere parecchi anni, sempre che fosse riuscita ad avere un' assunzione stabile fin dall' inizio come è successo a Zurigo.

«Sono partita come "recruitment consultant" nel gennaio del 2010, nella società di "executive search" Swisslinx. Ho subito cominciato ad occuparmi di personale di medio e alto livello, per istituzioni finanziarie basate in Svizzera e negli Emirati arabi uniti. L' elemento che ha fatto la differenza per la mia assunzione? L' ottima conoscenza della lingua tedesca».

Una padronanza che muove i primi passi nel settembre del 2001, quando Silvia frequenta il liceo linguistico a Treviso e aderisce alla proposta di Intercultura per un anno di studio in Germania, presso una famiglia di una cittadina del Baden-Wuerttemberg, Schwaebisch Hall.

«Sono poi tornata in Germania con il programma Erasmus durante l' ultimo anno della mia laurea specialistica in "Economia degli scambi internazionali", questa volta nella cittadina universitaria di Bamberg».

Due anni prima, intanto, visto che il suo corso di laurea alla Ca' Foscari di Venezia prevedeva uno stage all' estero, Silvia aveva fatto una puntata in un altro continente: 4 mesi di internship alla Camera di commercio italiana di Santiago del Cile come assistente del direttore commerciale.

Progetti futuri? «Per il momento vedo la mia carriera svilupparsi qui in Svizzera. A Zurigo, poi, che è il cuore finanziario del Paese, vivono persone di tutto il mondo e ci sono numerose opportunità lavorative».
Enzo Riboni

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