martedì 30 ottobre 2012
Cinese, ancora mail please
Ieri era prevista l'uscita di un bando comunale per il docente mancante di cinese. Girando per il sito del Comune non abbiamo trovato nulla. Nel frattempo le nostre mail, che vi inviatiamo a mandare ancora, sono arrivate a Palazzo Marino creando qualche imbarazzo. Adesso attendiamo una risposta
sabato 27 ottobre 2012
Tutto ok, o quasi, al Manzon party
Ciao a tutti,
oggi è stata una bellissima festa, grazie alla disponibilità
di tutti voi che vi siete prodigati ai banchetti (ristoro, libri e cassa) e che
avete portato tantissime prelibatezze dolci e salate. Alla fine non è avanzato
quasi niente, a parte un po' di bibite che i ragazzi useranno nei prossimi
eventi che la scuola organizzerà.
I tornei sono andati molto bene e penso che, a parte qualche
contrattempo che sarà sicuramente chiarito nei prossimi giorni (furti durante
le partite di pallone dei giorni scorsi) e scazzottata odierna (di cui
abbiam saputo solo dopo), non si poteva fare meglio.
Appena faremo i conti vi informeremo sull'incasso, che
come sempre useremo per le attività classiche dell'Associazione (borse di
studio, asilo Villalpando, ...).
Grazie di cuore a tutti ... vi aspettiamo in occasione
dei prossimi eventi e assemblee .
Associazione Genitori "Amici della
Manzoni"
lunedì 22 ottobre 2012
Scuola: i problemi del Comune
Ripropongo un articolo del Giorno sulla vicenda della scuola elementare e media di via San Giusto che testimonia la situazione di difficoltà del Comune sul tema delle scuole civiche.
La difficoltà nasce fondamentalmente da problemi di bilancio. Nelle casse dei Comuni italiani sono fermi 14,5 miliardi di euro che non possono essere spesi a causa del patto di stabilità. Poi ci sono i tagli della spending review. Un Comune come Torino che ha un bilancio di 1,3 mld, dall'inizio del 2011 a oggi ha visto scendere l'importo dei trasferimenti statali di oltre duecento milioni.
E' il caso di ricordare però che nel programma di Pisapia si parlava di difesa dell'esperienza delle scuole civiche
La difficoltà nasce fondamentalmente da problemi di bilancio. Nelle casse dei Comuni italiani sono fermi 14,5 miliardi di euro che non possono essere spesi a causa del patto di stabilità. Poi ci sono i tagli della spending review. Un Comune come Torino che ha un bilancio di 1,3 mld, dall'inizio del 2011 a oggi ha visto scendere l'importo dei trasferimenti statali di oltre duecento milioni.
E' il caso di ricordare però che nel programma di Pisapia si parlava di difesa dell'esperienza delle scuole civiche
domenica 14 ottobre 2012
Torna il coaching
Come anticipato nel corso dell'ultima assemblea, anche
quest'anno il liceo potrà usufruire dello
Sportello di Coaching
Didattico (qui trovate la documentazione)
L'iniziativa è resa possibile grazie all'impegno volontario
di un genitore, la D.ssa Silvia Asti, che è una professionista del settore.
Silvia illustrerà i contenuti del progetto il giorno
sabato 10 novembre 2012,
dalle ore 10 alle 12
presso la sede del liceo (l'aula sarà
comunicata in prossimità dell'evento).
Lo sportello è rivolto
agli studenti con difficoltà legate all'organizzazione del tempo
studio o alla motivazione scolastica.
Per ulteriori informazioni sul coaching come strumento di
sviluppo personale, allegato alla presente trovate l'articolo di
Luca Stanchieri, tratto dalla rivista Nuova Secondaria.
Chiunque fosse interessato a partecipare all'incontro è
pregato di inviare una mail di adesione ai seguenti indirizzi:
Naturalmente, se ci fosse un
altro genitore qualificato e disponibile ad affiancare Silvia nella
gestione di questo sportello sarebbe il benvenuto : )
Come sempre, preghiamo i genitori rappresentanti di far
girare il messaggio all'interno delle loro classi. Grazie.
Cordiali saluti
Associazione Genitori Amici della Manzoni
mercoledì 10 ottobre 2012
lunedì 8 ottobre 2012
L'articolo del Corriere
A questo indirizzo trovate il breve articolo che il Corriere ha dedicato alla pubblicazione dei dati sulla qualità percepita
sabato 6 ottobre 2012
La qualità della Manzoni? Non male
Stamattina il preside ha presentato i dati dell'indagine sulla qualità percepita dei docenti della Manzoni da parte di studenti e genitori. A questo link trovate il documento
giovedì 4 ottobre 2012
La crisi affossa anche l'Erasmus?
Brutte notizie per l'Erasmus. in questo articolo del Corriere si racconta dei problemi di soldi che affliggono il programma che ha appena celebrato i 25 anni di vita.
mercoledì 3 ottobre 2012
Dopo le Olimpiadi arrivano le Manzoniadi
Ciao a tutti,
come anticipato nel corso dell'ultima assemblea, mandiamo a
tutti i rappresentanti di classe, e a chi ha collaborato in passato, la lista
delle attività che i genitori possono svolgere nell'ambito della prossima edizione
delle manzoniadi. Chiediamo quindi di far girare il messaggio all'interno delle
classi, sperando che molti genitori vorranno dare il loro contributo per la
buona riuscita dell'iniziativa, portata avanti grazie all’opera del prof.
Maruca e di altri docenti.
Le olimpiadi manzoniane prevedono gare di pallavolo,
calcio, calcetto, basket, scacchi, ping pong, un gioco di ruolo e una caccia al
tesoro.
Il programma completo e aggiornato è disponibile sul sito http://manzolimpiadi.jimdo.com.
Le partite di calcio si svolgeranno al centro sportivo
Cameroni il giovedì e il venerdì pomeriggio, le restanti attività saranno
ospitate in Deledda.
L’impegno richiesto ai genitori è riassumibile nei
punti seguenti:
a) arbitrare le manifestazioni sportive (da
lunedì a venerdì al pomeriggio, sabato al mattino)
b) prestare, sperando che non serva, assistenza
medica - quest'anno non serve la presenza fissa dell'ambulanza, in
quanto il servizio è nelle vicinanze. Sarebbe sufficiente avere la presenza di
almeno un genitore medico per ognuno degli eventi sportivi previsti
c) portare libri, CD e DVD da mettere in vendita
- direttamente la mattina del 27 - mi raccomando: svuotate le case, in
modo da poterle riempire nuovamente con tutto ciò di bello che troverete ai
nostri banchetti
d) gestione del banchetto di vendita dei libri,
CD, DVD (27/10, dalle ore 8)
e) preparare i dolci e le altre prelibatezze
che vi riescono meglio - è gradita una mail con l'indicazione di quel che
porterete la mattina del 27 (ricordatevi anche di portare un foglietto con
l'indicazione degli ingredienti)
f) gestione del banchetto di vendita delle vivande
(27/10, dalle ore 8)
g) partecipare come pubblico
h) garantire la sicurezza (la scuola è
molto grande e sarebbe un peccato che la festa possa essere rovinata)
Partecipate numerosi, e sappiate che
l'Associazione Genitori utilizzerà l'intero ricavato per fare le seguenti cose:
- beneficenza (progetto "Los Ninos de Villalpando")
- borse di studio intitolate a Gianni Spiriti
- aiutare la scuola in alcune spese extra
Inviate le vostre adesioni a questo indirizzo (amici@lamanzoni.it);
provvederemo poi noi a ricontattarvi per darvi le conferme del caso.
Grazie 1000 e a presto
Pietro Lanza
Associazione Genitori Amici della Manzoni
martedì 2 ottobre 2012
Il nuovo bando di Intercultura
Questo l'articolo di affaritaliani.it
In tempo di crisi sono sempre di più gli studenti italiani che decidono
di andare all'estero per studiare e acquisire una formazione solida
sulla quale costruire il proprio futuro. Proprio per dare loro la
possibilità di realizzare i propri sogni si apre, dal 1 settembre al 10
novembre, il bando di Intercultura. L’invito è rivolto ai ragazzi nati
tra 1 luglio 1995 e il 31 agosto 1998 (ovvero, indicativamente di 15-17
anni di età), che si dovranno iscrivere alle prove di selezione che
metteranno in palio circa 1600 posti e un migliaio di borse di studio
totali o parziali.
Oltre 60 le mete possibili in tutti e 5 i continenti, con le novità dei programmi annuali Un periodo di studio all’estero, certo, può essere gravoso per le tasche di una famiglia media italiana. Per questo, anche quest’anno Intercultura garantisce 447 borse di studio (di cui 40 totali, che prevedono il pagamento solo di € 800,00 per le spese di selezione) per consentire la partecipazione ai programmi degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico.
A queste borse di studio messe a disposizione dall’Associazione Intercultura se ne aggiungeranno in autunno altre centinaia (nell’anno appena concluso sono state 467) tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali (l’elenco sarà via via aggiornato sul sito www.intercultura.it). Intercultura stima che un numero analogo sarà disponibile anche nel prossimo autunno, portando così nel complesso a circa mille il numero totale di borse e contributi che saranno disponibili per il nuovo bando.
Le mete più gettonate si stanno diversificando rispetto al passato: la pattuglia dei 1600 e passa ragazzi partiti quest’estate ha eletto come patria putativa per quest’anno scolastico dunque, nel 21% dei casi l’America Latina, nell’11% l’Asia, nel 2% l’Africa, tra Kenya e Sudafrica (nel 2000 vi si recavano il 7% e l’1% sia per quanto riguarda l’Asia che l’Africa). Tra le destinazioni, il Brasile (scelto da 55 ragazzi), l’Argentina (84), il Cile (28), il Venezuela (16), ma anche quelle impensate sino a qualche anno fa e che invece stanno vivendo un rinascimento culturale come il Costarica (54), l’Honduras (31), la Colombia (8), l’Ecuador (10), Panama (9), il Messico (8), il Paraguay (9), la Rep.Dominicana (22).
Dall’altro capo del mondo, sono 78 gli studenti in Cina, 19 in Giappone, 17 in India, 10 ad Hong Kong e altrettanti in Malesia, 49 in Thailandia. Chi invece ha preferito l’Europa (sono il 37% mentre 12 anni fa la percentuale era il 48%) non ha scelto solamente i Paesi più classici, ma anche quelli scandinavi (87 in Finlandia, 26 in Norvegia, 7 in Islanda, 17 in Svezia, 29 in Danimarca) e quelli slavi (31 in Russia, 8 in Lettonia, 3 nella Rep.Ceca, 2 in Bosnia, 4 in Croazia). Gli Stati Uniti e il Canada (23%) rimangono sempre i Paesi più richiesti, come l’Australia e la Nuova Zelanda (6), ma in misura minore rispetto all’inizio di questo nuovo millennio (rispettivamente 29% e 14%).
In questi Paesi gli studenti italiani, la maggior parte del terzo e del quarto anno di scuola superiore, accolti gratuitamente da una famiglia locale, stanno imparando sì una nuova lingua (non più solo l’inglese già appreso in Italia, ma il cinese, lo spagnolo, l’arabo, le lingue scandinave), ma svilupperanno quelle competenze che li aiuteranno ad avere una marcia in più nel mondo professionale e nelle relazioni interpersonali.
Secondo le ricerche di Intercultura e del network AFS Intercultural programs di cui l’Associazione è partner (ad esempio quella condotta dal Prof. Mitchell R. Hammer, docente all’American University di Washington, su 1.500 studenti) il risultato più importante di queste esperienze è quello di sentirsi a proprio agio in ambienti internazionali. Questo grazie allo sviluppo di una forte confidenza con la lingua straniera (il 12% raggiunge un bilinguismo perfetto e il 35% parla fluentemente una seconda lingua), all’aumento dell’interazione con altre culture (da un 9% prima di partire al 13% una volta rientrati), e della quota di amicizie con persone di altri Paesi (dall’11% a 23%).
Infine, tra le competenze che vengono a svilupparsi, vi sono una maggiore capacità di adattabilità, di presa di coscienza delle opportunità, un maggior pensiero critico, un’accresciuta indipendenza, una forte capacità di gestire l’ansia in situazioni di novità, la consapevolezza e l’apprezzamento del proprio Paese di origine e della propria cultura. Il prossimo anno scolastico altri 1600 ragazzi avranno la possibilità di aprire la propria mente al mondo.
Oltre 60 le mete possibili in tutti e 5 i continenti, con le novità dei programmi annuali Un periodo di studio all’estero, certo, può essere gravoso per le tasche di una famiglia media italiana. Per questo, anche quest’anno Intercultura garantisce 447 borse di studio (di cui 40 totali, che prevedono il pagamento solo di € 800,00 per le spese di selezione) per consentire la partecipazione ai programmi degli studenti più meritevoli e bisognosi di sostegno economico.
A queste borse di studio messe a disposizione dall’Associazione Intercultura se ne aggiungeranno in autunno altre centinaia (nell’anno appena concluso sono state 467) tra borse di studio totali e contributi sponsorizzati, grazie alla collaborazione tra la Fondazione Intercultura e diverse aziende, banche, fondazioni ed enti locali (l’elenco sarà via via aggiornato sul sito www.intercultura.it). Intercultura stima che un numero analogo sarà disponibile anche nel prossimo autunno, portando così nel complesso a circa mille il numero totale di borse e contributi che saranno disponibili per il nuovo bando.
Le mete più gettonate si stanno diversificando rispetto al passato: la pattuglia dei 1600 e passa ragazzi partiti quest’estate ha eletto come patria putativa per quest’anno scolastico dunque, nel 21% dei casi l’America Latina, nell’11% l’Asia, nel 2% l’Africa, tra Kenya e Sudafrica (nel 2000 vi si recavano il 7% e l’1% sia per quanto riguarda l’Asia che l’Africa). Tra le destinazioni, il Brasile (scelto da 55 ragazzi), l’Argentina (84), il Cile (28), il Venezuela (16), ma anche quelle impensate sino a qualche anno fa e che invece stanno vivendo un rinascimento culturale come il Costarica (54), l’Honduras (31), la Colombia (8), l’Ecuador (10), Panama (9), il Messico (8), il Paraguay (9), la Rep.Dominicana (22).
Dall’altro capo del mondo, sono 78 gli studenti in Cina, 19 in Giappone, 17 in India, 10 ad Hong Kong e altrettanti in Malesia, 49 in Thailandia. Chi invece ha preferito l’Europa (sono il 37% mentre 12 anni fa la percentuale era il 48%) non ha scelto solamente i Paesi più classici, ma anche quelli scandinavi (87 in Finlandia, 26 in Norvegia, 7 in Islanda, 17 in Svezia, 29 in Danimarca) e quelli slavi (31 in Russia, 8 in Lettonia, 3 nella Rep.Ceca, 2 in Bosnia, 4 in Croazia). Gli Stati Uniti e il Canada (23%) rimangono sempre i Paesi più richiesti, come l’Australia e la Nuova Zelanda (6), ma in misura minore rispetto all’inizio di questo nuovo millennio (rispettivamente 29% e 14%).
In questi Paesi gli studenti italiani, la maggior parte del terzo e del quarto anno di scuola superiore, accolti gratuitamente da una famiglia locale, stanno imparando sì una nuova lingua (non più solo l’inglese già appreso in Italia, ma il cinese, lo spagnolo, l’arabo, le lingue scandinave), ma svilupperanno quelle competenze che li aiuteranno ad avere una marcia in più nel mondo professionale e nelle relazioni interpersonali.
Secondo le ricerche di Intercultura e del network AFS Intercultural programs di cui l’Associazione è partner (ad esempio quella condotta dal Prof. Mitchell R. Hammer, docente all’American University di Washington, su 1.500 studenti) il risultato più importante di queste esperienze è quello di sentirsi a proprio agio in ambienti internazionali. Questo grazie allo sviluppo di una forte confidenza con la lingua straniera (il 12% raggiunge un bilinguismo perfetto e il 35% parla fluentemente una seconda lingua), all’aumento dell’interazione con altre culture (da un 9% prima di partire al 13% una volta rientrati), e della quota di amicizie con persone di altri Paesi (dall’11% a 23%).
Infine, tra le competenze che vengono a svilupparsi, vi sono una maggiore capacità di adattabilità, di presa di coscienza delle opportunità, un maggior pensiero critico, un’accresciuta indipendenza, una forte capacità di gestire l’ansia in situazioni di novità, la consapevolezza e l’apprezzamento del proprio Paese di origine e della propria cultura. Il prossimo anno scolastico altri 1600 ragazzi avranno la possibilità di aprire la propria mente al mondo.
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