giovedì 12 aprile 2012

Al Poli solo inglese

Il Politecnico di Milano non userà più l'italiano. Dopo il triennio.
Qui trovate l'articolo della Stampa

giovedì 5 aprile 2012

Le regole dei viaggi


Nell’ultima assemblea si è discusso dei viaggi con il commento ai risultati del questionario che è stato distribuito ai rappresentanti di classe.
Si tratta di iniziative presenti nel Pof e si desiderava valutarne l’effettiva fattibilità e aderenza al regolamento viaggi elaborato per la scuola.

Dal questionario, reso solo da 32 classi su 48, si comprende che non c’è massima informazione sull’argomento.

Questo il riassunto della discussione.
Gli scambi riguardano le classi seconde, terze e quarte. I genitori in sede di prima riunione devono ricordarsi di richiedere che sia affrontato l’argomento e che vengano verbalizzate tutte le obiezioni fatte dai docenti. Per quanto riguarda gli scambi, rientrano in un progetto didattico di classe in cui tutti i docenti sono coinvolti. Poiché richiede l’impegno di tutto il Consiglio di classe non può essere forzata. Anche le famiglie devono essere favorevoli, almeno per il 75%, ad ospitare gli studenti stranieri.
Se i docenti non sono disponibili ad accompagnare la classe purtroppo non ci sono i presupposti per partire.
La classe non può essere affidata ad altri docenti ed è necessario un docente ogni 15 ragazzi. Eventualmente può essere possibile accorpare due classi.
La discussione è molto vivace perché molti genitori hanno figli in classi in cui sembra che non sarà mai possibile partecipare a uno scambio, e lo vedono come una grave iniquità.
Viene proposto di cambiare la struttura dello scambio portandolo ad un’esperienza di interclasse, ma questo non è possibile proprio per la natura dell’esperienza.
C’è chi richiede di eliminare il vincolo docente di classe/classe di appartenenza ma c’è anche chi è invece contrario a questa proposta, vedendo l’esperienza della classe come molto importante.
Viene proposto di agire a livello di CdI per potenziare gli scambi cercando di sensibilizzare i docenti.
Anche i genitori devono però mostrare interesse ed il fatto che alcuni rappresentanti di classe non abbiano nemmeno risposto al questionario non va certo in questa direzione.
Un genitore propone di togliere gli scambi dal Pof e di non farne oggetto di vanto in occasione della presentazione della scuola in quanto non fruibili da tutti.
Viene anche chiesto come mai l’Inghilterra non sia oggetto di scambio. Ciò non dipende dalla scuola bensì dagli inglesi, che non sono interessati a tale tipo di esperienza (da loro l’italiano non è tra le lingue più studiate).
Anche i viaggi di istruzione all’estero dipendono dalla disponibilità dei docenti ad accompagnare. Il viaggio dovrebbe essere legato ad un progetto didattico anche se molto spesso le mete scelte dipendono da ragioni estranee al progetto.
In conclusione appare che il regolamento viaggi non venga ancora rispettato appieno. Verranno quindi individuate e intraprese le azioni opportune per aumentarne la diffusione e per farne rispettare i contenuti.

lunedì 2 aprile 2012

Manzoni prima, no 42°


Ultimamente si parla molto di open data. In pratica si tratta della montagna di dati in possesso della Pubblica amministrazione che dovrebbero essere messi a disposizione di tutti gratuitamente.  Per esempio sarebbe interessante sapere di ogni scuola il tasso di bocciati e rimandati, da quali parti della città arrivano gli studenti, il turn over degli insegnanti. Gli esempi che si possono sono parecchi ed entro un paio di mesi il Comune di Milano inizierà a pubblicare i dati in suo possesso in un portale.

Sperando che siamo un po’ più aggiornati di quelli pubblicati dal Corriere che pubblica una ricerca della Fondazione Agnelli con dati relativi al 2006.

La ricerca valuta le scuole sulla base dei risultati degli iscritti al primo anno dell’università.
Nel 2006 la Manzoni in Lombardia era il primo liceo linguistico ma 42° in classifica.

Qui trovate un aggiornamento dove parla anche il preside Polistena.