martedì 31 gennaio 2012

Le novità dell'Erasmus


L'articolo è del Sole 24 ore

Erasmus, si cambia. Mentre in Italia si stanno chiudendo i bandi per raccogliere le candidature per l'anno accademico 2012-2013, la Commissione europea ha messo a punto nuove regole che potrebbero partire dal 2014 con un'iniezione consistente di risorse.

La proposta della Commissione
– ora al vaglio del Consiglio e del Parlamento europeo, che prenderanno la decisione finale sul quadro di bilancio per il periodo 2014-2020 – prevede un budget di 19 miliardi sui sette anni, aumentato di oltre il 70% rispetto agli attuali programmi di formazione targati Ue.
«Erasmus per tutti» riunirà in un unico grande contenitore gli strumenti di Lifelong learning programme – Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci e Grundtvig –, Gioventù in azione e altri cinque programmi di cooperazione internazionale.

L'obiettivo della Commissione è offrire a 5 milioni di persone – quasi il doppio rispetto a quelle attuali – l'opportunità di studiare o formarsi all'estero. «Erasmus for all» coprirà tutti i livelli dell'istruzione e della formazione, dalla scuola elementare fino ai programmi di training per i lavoratori adulti. Un programma unico comporterà regole di candidatura e procedure più semplici e servirà anche a evitare la frammentazione e i doppioni.

Consistente dovrebbe essere l'impegno per sostenere economicamente gli studenti all'estero, con la messa in campo dei due terzi dei finanziamenti complessivi: 2,2 milioni di giovani delle scuole superiori potrebbero beneficiare di assegni per compiere una parte del proprio percorso oltreconfine insieme a 735mila ragazzi selezionati tra gli iscritti agli istituti di formazione professionale, mentre oltre 300mila laureati inseriti in percorsi di master potrebbero avere la chance di garanzie sui prestiti per studiare all'estero, grazie all'intervento della Bei, la Banca europea per gli investimenti.

Dal 2007 una media di 400mila persone l'anno ha ricevuto borse di studio del l'Unione europea per studiare, formarsi e fare volontariato all'estero.

In Italia l'adesione ai vari programmi ha visto la partecipazione di circa 50mila persone nel 2010, quasi la metà (23mila) coinvolti nel programma Erasmus, che dal 2007 prevede anche la possibilità per gli studenti universitari di svolgere periodi di tirocinio in azienda. Circa 2mila italiani ogni anno prestano attività di stage in altri Paesi europei: la metà all'interno di piccole aziende, mentre il 27% in medie imprese e il resto in grandi società. Sono soprattutto i futuri ingegneri a svolgere il placement in una grande azienda (circa il 50%), così come il 48,3% degli aspiranti matematici e il 67,5% dei medici, mentre la quasi totalità degli architetti (92%) ha svolto il tirocinio Erasmus in una Pmi.

E per favorire la collaborazione tra scuole e imprese il nuovo «Erasmus per tutti» prevede la creazione di 400 "alleanze della conoscenza" e "alleanze di competenze settoriali", partnership su ampia scala tra istituti e aziende per promuovere l'innovazione, l'imprenditorialità e la formazione professionale.

lunedì 30 gennaio 2012

Dal '68 alla clown terapia


Questi gli orari dell'autogestione i corsi. Rispetto all'altro giorno ci sono alcune novità. Tranquilli il make up resiste. Torna il '68 con la prevenzione dei tumori. Nulla si sa sui relatori.

Martedì 31 gennaio
 Da h. 8.30 a h. 10.30

Corso 1: Parkour
Corso 2: Storia dell'Hip-Hop
Film: “Il Re Leone”

Da h. 11.00 a h. 13.00

Corso 1: Rivoluzione '68 (da h. 10.30 a h. 12.30)
Corso 2: Paranormale*
Film: “Gran Torino”

 Mercoledì 1 febbraio
 Da h. 8.30 a h. 10.30

Corso 1: 11 Settembre, una storia alternativa (da h. 8.00 a h. 10.00)
Corso 2: Introduzione al Rock (cenni storici, come nasce una canzone, e spettacolo live) parte 1
Film: “Memento”

Da h. 11.00 a h. 13.00

Corso 1: Clown Terapia (da h. 10.00 a h. 12.00)
Corso 2: Condizione nelle carceri (da h. 10.30 a h. 12.30)
Corso 3: Stress
Film: “21 grammi”

Giovedì 2 febbraio 
Da h. 8.30 a h.10.30

Corso 1: Fotografia
Corso 2: Prevenzione tumori
Film: “La Stangata”

Da h. 11.00 a h. 13.00

Corso 1: Crisi economica
Corso 2: Maschere sociali
Corso 3: Introduzione al Rock (cenni storici, come nasce una canzone, e spettacolo live) parte 2
Film: “Whore”


Venerdì 3 febbraio
Da h. 8.30 a h.10.30

Corso 1: Shoa
Corso 2: Introduzione al Rock (cenni storici, come nasce una canzone, e spettacolo live) parte 3
Film: “L'Onda”

Da h. 11.00 a h. 13.00

Corso 1: ArciGay
Corso 2: Make up
Film: “Philadelphia”

*= I corsi con l'asterisco non possono essere confermati per problemi tecnici

sabato 28 gennaio 2012

Autogestione: che stress il make up per il parkour


Ammaliato dalle intelligenti parole dei due rappresentanti degli studenti mi ero fatto un’idea diversa dell’autogestione. E oggi è la mia personalissima opinione, confesso un po’ di delusione e di stupore.
Ma forse sbaglio. Perché i ragazzi sono probabilmente molto più avanti nel creare quel mix di cultura alta e bassa che si è fatto strada in questi anni. Per questo, pur non avendo idea di chi siano i relatori degli incontri, sono sicuro che saranno tutti affrontati con eccellente livello di analisi.
Anche se di fronte al make up o al Re Leone le mie convinzioni vacillano.
Questa è la classifica degli argomenti votati dagli studenti. Solo i primi 8, se non ricordo male, saranno oggetto degli incontri. E poi ci sono i quattro film.  

1.    Fotografia (365 voti)
2.    Mondo gay (361 voti)
3.    11 settembre (333 voti)
4.    Parkour (278 voti)
5.    Intro al Rock (277 voti)
6.    Paranormale (275 voti)
7.    Stress (271 voti)
8.    Make-up (251 voti)
9.    Prevenzione tumori (240 voti)
10.  Storia dell' hip-hop (232 voti)
11.  Maschere sociali (217 voti)
12.  Clown terapia (194 voti)
13.  Condizione carceri (194 voti)
14.  Rivoluzione '68 (188 voti)
15.  Crisi economica mondiale (142 voti)
16.  Shoa (126 voti)

FILM
17.  “Il Re Leone”
18.  “Gran Torino”
19.  “L'Onda”
20.  “Philadelphia”

Delle foibe, di cui si era parlato lo scorso anno e che i due studenti avevano fatto capire sarebbero state discusse anche in questa edizione, non c’è traccia. La Shoa viene surclassata dal make up (scusate è una mia fissa) e, interessante, è la presenza dello stress.  

Peccato che la prevenzione dei tumori non sia entrata in lista. Sarebbe stata un’eccellente occasione per parlare dei pericoli del fumo, mentre per la fotografia dipende se si tratta di un veloce corso sulla tecnica o si spazia su altri livelli. Mondo Gay mi pare un po’ generico per dire qualcosa.  Spero sia un modo per affrontare i temi della diversità  e del razzismo, mentre sull’11 settembre sarei molto curioso di sapere chi saranno i relatori. Non sarei entusiasta se in nome della micidiale par condicio ci fosse un rappresentante della teoria del complotto e uno della versione ufficiale. Si può fare di meglio.

Poi c’è il parkour. Per i meno introdotti si tratta di una pratica ben spiegata su Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Parkour) che, molto banalmente, si può tradurre come in una serie di salti e acrobazie per superare gli ostacoli. Su Youtube trovate molti filmati che spiegano meglio il tutto. Nasce nella periferia francese e non so quanta diffusione abbia avuto in Italia. Magari dà il via a una ampia e profonda discussione sulla banlieue parigina, l’integrazione degli immigrati, il razzismo. Chissà.
Il rock, quasi sparito dalle classifiche discografiche, è un classicone dell’autogestione e rappresenta l’unico legame con l’epoca di noi genitori. Il paranormale è un genere che non mi ha mai attirato e mi piacerebbe che a parlare ci fosse qualcuno del Cicap (http://www.cicap.org/new/index.php) Comitato per il controllo delle affermazioni sul paranormale.    
Curioso che la clown terapia prenda più voti della crisi economica. Interesse per un futuro sbocco lavorativo?

Per quanto riguarda i film, Re Leone a parte del quale mi sfugge l’importanza, mi sembrano titoli interessanti. Certo l’Onda (qui una recensione http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=57645) è un po’ inquietante ma sicuramente interessante.

Un’ultima considerazione. Nessuno degli argomenti ha attinenza con la cronaca di questo paese. Politica, mafia, economia, ambiente sembrano non esistere. Come la tecnologia.
Intendiamoci, il problema non è dare i voti alle scelte dei ragazzi (anche se almeno in un caso …..) ma utilizzare anche queste informazioni per decifrarli, conoscerli comprenderli. Più come gruppo e generazione che come individualità. E a me ricordano palline da flipper che si muovono senza una rotta tracciata, magari anche senza coerenza, ma proprio per questo più interessanti.
Luigi 
luigipiero.ferro (at) fastwebnet.it

giovedì 26 gennaio 2012

La scuola diventa trasparente. Quasi

Qui trovate l'articolo del Sole 24 ore che racconta l'iniziativa "Scuola inchiaro" che sul web fornisce una serie di informazioni sulle scuole a genitori e studenti. A mio parere si tratta di una iniziativa lodevole che dovrebbe fornire in dettaglio (i tassi di bocciatura, per esempio) notizie sulle scuole che permettano di effettuare scelte più ragione. Se poi vogliamo cercare il pelo nell'uovo se ogni scuola avesse presentasse anche i voti dei docenti, o raggruppati per materie, sarebbe meglio. Ma non tutti sono come la Manzoni.

Negli Stati Uniti, invece, si fa così. Il portale ProPublica ha presentato uno strumento per una scelta consapevole del futuro percorso scolastico. Si chiama “The opportunità gap” ed è il primo esperimento di “social vote”, dove le scuole pubbliche degli Stati Uniti vengono comparate attraverso diversi indici.

Il servizio utilizza i dati del National Center for Education Statistics per determinare gli indici di valutazione per ogni istituto elencato, coprendo la quasi totalità del servizio scolastico pubblico statunitense. 
“The opportunity gap” premette di comparare i vari istituti in base ai diversi servizi offerti da ogni scuola, come il servizio mensa gratuito, la presenza di corsi avanzati per gli alunni migliori e il profilo etnografico degli studenti. Inoltre può sottolineare piccole variazioni nella presenza o meno di una determinata materia (ad esempio chimica avanzata), con il rischio tuttavia di un’eccessiva ghettizzazione di quelle scuole che per varie ragioni (sociali, economiche, naturali) non godono di una buona fama e di un rendimento scolastico in linea con il resto del paese.


martedì 24 gennaio 2012

Manzoniadi: We want you!


Come anticipato nel corso dell'ultima assemblea, mandiamo a tutti i rappresentanti di classe (e a chi ha collaborato in passato) la lista delle attività che i genitori possono svolgere nell'ambito della prossima edizione delle manzoniadi. Chiediamo quindi di far girare il messaggio all'interno delle classi, sperando che molti genitori vorranno dare il loro contributo per la buona riuscita dell'iniziativa, portata avanti grazie all’opera del prof. Maruca e di altri docenti.

Le olimpiadi manzoniane prevedono gare di pallavolo, calcio, calcetto, basket, scacchi, ping pong, un gioco di ruolo e una caccia al tesoro. Il programma completo e aggiornato è disponibile sul sito http://manzolimpiadi.jimdo.com.

Le partite di calcio si svolgeranno al centro sportivo Cameroni il mercoledì e il giovedì pomeriggio, le restanti attività saranno ospitate in Deledda.

L’impegno richiesto ai genitori è riassumibile nei punti seguenti:

a) arbitrare le manifestazioni sportive (da lunedì a venerdì al pomeriggio, sabato al mattino)
b) prestare, sperando che non serva, assistenza medica - quest'anno non serve la presenza fissa dell'ambulanza, in quanto il servizio è nelle vicinanze. Sarebbe sufficiente avere la presenza di almeno un genitore medico per ognuno degli eventi sportivi previsti 
c) portare libri, CD e DVD da mettere in vendita - direttamente la mattina dell'11 - mi raccomando: svuotate le case, in modo da poterle riempire nuovamente con tutto ciò di bello che troverete ai nostri banchetti
d) gestione del banchetto di vendita dei libri, CD, DVD (11/2, dalle ore 8)
e) preparare i dolci e le altre prelibatezze che vi riescono meglio - è gradita una mail con l'indicazione di quel che porterete la mattina dell'11 (ricordatevi anche di portare un foglietto con l'indicazione degli ingredienti)
f) gestione del banchetto di vendita delle vivande (11/2, dalle ore 8)
g) partecipare come pubblico
h) garantire la sicurezza (la scuola è molto grande e sarebbe un peccato che la festa possa essere rovinata) 

Partecipate numerosi, e sappiate che l'Associazione Genitori utilizzerà l'intero ricavato per fare le seguenti cose:
  • beneficenza (progetto "Los Ninos de Villalpando")
  • borse di studio intitolate a Gianni Spiriti (Video e Poesia)
  • aiutare la scuola in alcune spese extra
Inviate le vostre adesioni a questo indirizzo (amici (at) lamanzoni.it); provvederemo poi noi a ricontattarvi per darvi le conferme del caso.   

Grazie 1000 e a presto

Pietro Lanza
Associazione Genitori Amici della Manzoni

sabato 21 gennaio 2012

Le idi di marzo


Lo so, le idi di marzo sono il 15 e qui si sta parlando del 17 ma veniva bene per il titolo a effetto. E comunque le idi manzoniane sono il 17 che è il giorno nel quale scadrà il contratto dei docenti a tempo determinato. Due di cinese sono state assunte assieme a una di spagnolo, mentre per gli altri si attende di sapere cosa deciderà il Comune che sarà contattato nei prossimi giorni dall’associazione genitori.
E’ questa la principale notizia dell’assemblea di oggi, povera di partecipanti (poco più di un centinaio) ma ricca di contenuti. All’incontro ha partecipato anche il Preside che ha spiegato come in effetti esista qualche preoccupazione per il 17 marzo. La preoccupazione non riguarda tanto il cinese, ma lo spagnolo. Gli insegnanti di cinese rientrano infatti nelle graduatorie alle quali il Comune dovrebbe accedere in caso di permesso di assunzioni a tempo determinato. L’unico problema riguarderebbe il docente di conversazione. Diverso il caso dello spagnolo dove 3 insegnanti su cinque sono in graduatoria.

Intanto, grazie al reperimento interno del Comune, sta arrivando un’insegnante madrelingua di spagnolo.
Per il prossimo anno la riduzione delle classi decisa dalla giunta Pisapia dovrebbe permettere alla scuola di non dover più affrontare una situazione difficile come quella di quest’anno.

Eventuali pensionamenti do docenti dovrebbero arrivare fra un paio d’anni, ma come ha ricordato il preside, la vera incognita è costituita da quei professori che, anche di controvoglia, decidono di andare a lavorare per lo Stato che in questo caso è un concorrente. Quest’anno, per esempio, se ne sono andati  in tre e la notizia è arrivata a settembre. Perché se ne vanno? Per esempio perché avendo più scuole a disposizione lo Stato offre la possibilità del trasferimento.
Ma la mancanza di docenti contribuisce a orientare le scelte dei ragazzi, ha osservato un genitore. A questa obiezione ha risposto il preside dicendo che comunque a oggi sono 11 su 109 i ragazzi che dovranno cambiare la scelta della terza lingua per mancanza di classi supplementari. Se non si riesce a convincerli si passerà al sorteggio.
Viaggi all’estero: la prof. Festa ricorda che, causa Olimpiadi, British Airways ha imposto che l’acconto per le vacanze studio in Inghilterra devono essere pagati entro il 2 febbraio. Si tratta di 150 che saranno restituiti in caso lo studente non sia nella lista dei partenti che per il 2 febbraio non sarà pronta. Qui la circolare.
  
Autogestione: anche quest’anno dal 31 gennaio al 3 febbraio si svolgerà l’autogestione. Silvia e Giacomo, rappresentanti degli studenti, sono venuti in assemblea per spiegare cosa sia e perché si faccia anche quest’anno visto che, secondo qualche genitore le ore perse sono già state parecchie. Per chi fosse meno avvezzo alla pratica dell’autogestione è il caso di chiarire che qualche tempo è passato da quando chi scrive fondò con un paio di pirla del suo calibro la commissione California in un’autogestione dell’epoca.
 
L’attività consisteva nel mangiare e bere chiusi in un’aula, mentre i ragazzi di oggi parlano di razzismo (ma anche quelli di ieri, almeno i più seri) ascoltano i sopravvissuti dei campi di sterminio e addirittura si spingono fino alle foibe come è successo lo scorso anno invitando un’associazione parecchio lontana dalle idee di sinistra di buona parte degli studenti.
Nonostante questo l’incontro è stato ritenuto interessante (teniamo conto che quello delle foibe è un tema molto spinoso della nostra storia, per anni sottovalutato e con una capacità di infiammare gli animi molto alta)  e quest’anno sarà ripetuto invitando un paio di scrittori con orientamenti politici differenti. Qualche Tg nazionale avrebbe qualcosa da imparare.  
Il calendario degli incontri dell’autogestione sarà pubblicato a breve su questo blog, ma è necessario chiarire che nessuno è obbligato a partecipare, chi partecipa risulta essere assente in classe perché l’autogestione non è contemplata dall’ordinamento ma tollerata in virtù degli aspetti positivi e sta ai docenti decidere se proseguire con il programma o fermarsi visto il numero di assenze. Giacomo, uno dei due rappresentanti degli studenti, salterà qualche incontro perché deve studiare e giustamente dice che sta alla responsabilità di ogni studente decidere cosa fare.
I temi in discussione sono stati decisi da una votazione dei ragazzi in base a una lista di 26 incontri. In programma ci sono anche quattro film. Mia figlia ha raccontato di avere votato per le foibe e un altro tema serissimo ma anche per un sorprendente “Make up”. Ho preferito non andare oltre. A volte è meglio non sapere. Poi magari mi stava prendendo in giro.   

Secondo il preside, considerando anche il fatto che le lezioni proseguono, il bilancio formativo degli incontri è buono e anche i ragazzi hanno giustificato la scelta con l’importanza e l’intesa dimostrato per gli appuntamenti. 

Sicurezza: si sta aspettando sapere quando il Comune interverrà per sanare i difetti evidenziati dalla relazione di Fulvia, l’esperta dell’associazione genitori. A breve il preside dovrebbe incontrare un funzionario del Comune per predisporre un piano di evacuazione in caso di problemi.  

Manzoniadi: grazie all’opera del prof. Maruca e di altri docenti quest’anno dal 6 al 11 febbraio si svolge la quarta edizione delle manzoniadi. Qui trovate la circolare. E’ stato allestito anche un sito http://manzolimpiadi.jimdo.com ed è disponibile anche una pagina Facebook. 

Le olimpiadi manzoniane prevedono gare di pallavolo, calcio, calcetto, basket, scacchi, ping pong, un gioco di ruolo e una caccia al tesoro.  Le partite di calcio si svolgeranno al centro sportivo Cameroni il mercoledì e il giovedì pomeriggio. Anche i genitori possono partecipare ma di loro ci sarebbe più bisogno come arbitri. Anche perché, diciamolo, si rischiano brutte figure. Io ero un discreto giocatore, ma questi il doppio passo lo imparano da bambini e se ti piazzano una rabona un po' ti girano.

L’impegno dei genitori è richiesto anche il sabato quando non si svolgeranno le lezioni ma ci sarà la giornata finale che si svolgerà all’interno della scuola. Sarà necessario assicurare la sicurezza (no estranei), gestire il banchetto che venderà libri cd e dvd (anzi svuotate le case, grazie) e quello delle vivande che dovrebbero fare affluire lauti guadagni nella casse dell’associazione. Il ricavato servirà per borse di studio e aiutare la scuola in alcune spese.  Si sa, sono tempi difficili. Partecipate numerosi anche solo come pubblico. E’ prevista anche la possibilità di aprire un canale web che documenti le imprese sportive dei ragazzi. A questo proposito venerdì 27 alle 14,15 un regista spiegherà le tecniche di ripresa a un nutrito gruppo di ragazzi. La partecipazione è libera anche per i genitori. Se poi fra i nostri 25 lettori c’è anche qualche medico sarebbe gradita la sua presenza in occasione delle competizioni. Per adesioni la mail è la solita amici (at) lamanzoni.it  

Siccome il tempo libero è tanto e non vogliamo farci mancare nulla, l’associazione genitori ha deciso di istituire due nuove commissioni. La prima riguarda l’orientamento e la seconda il found rising (si va a caccia di soldi). L’orientamento serve per aiutare la scuola a dare qualche indicazione ai ragazzi in uscita. Molti andranno all’università (e anche in questo caso c’è bisogno di orientamento) e altri preferiranno cercarsi subito un lavoro. Comunque sia un consiglio è utile. Anche in questo caso tramite la solita casella di posta è possibile assicurare la propria adesione. L’impegno richiesto è minimo e vale anche la conoscenza personale che potrebbe procurare qualche contatto utile.

A maggior ragione le indicazioni valgono per la raccolta di sldi che è particolarmente indirizzata al Mun  Model united nation che attualmente gode dell’appoggio della Bocconi. Particolarmente adatti son i riferimenti delle multinazionali. Si tratta di cifre probabilmente ridicole per le società e importanti per la Manzoni. Aprite l’agenda e datevi da fare
Tranquilli, è finita.
Saluti
Luigi
Luigipiero.ferro (at) fastwebnet.it