sabato 15 ottobre 2011

Parole, parole, parole


Ieri c’è stato l’annunciato servizio del Tg3 alla Manzoni (edizione delle 14 del 14 ottobre) che ci ha lasciato parzialmente soddisfatti visti i tagli che hanno subito le dichiarazioni di Pietro. Ma in queste occasioni è normale.
Quello che ci è piaciuto meno è stato l’articolo e soprattutto il titolo del Corriere. 

Sarebbe bello dare la colpa ai soliti giornalisti, ma questa volta non possiamo che essere sorpresi leggendo le dichiarazioni rispetto a una possibile class action. Della quale si è forse accennato in assemblea dei genitori, sul blog e in qualche riunione ristretta. Ma solo come ipotesi avanzata da qualcuno e in realtà mai presa in considerazione.
E’ il caso di ricordare che l’associazione genitori, in collaborazione con il preside, in questo periodo si è tenuta in stretto contatto con il Comune per stimolare e supportare l’azione della giunta a favore della revisione del patto di stabilità e di una definitiva risoluzione dei problemi legati alla mancanza dei docenti.

Come molti di voi hanno ascoltato in assemblea con i rappresentanti del Comune abbiamo avuto un atteggiamento molto fermo.

Non facciamo politica sulla pelle dei nostri figli
, non vogliamo fare sconti a nessuno, ma non possiamo ignorare che il Comune si sta impegnando e che ci ha messo la faccia come hanno testimoniato la presenza di Mirante e Azzolini all’assemblea e del vicesindaco Guida stamattina.

La situazione sta infatti migliorando anche se continueremo a vigilare per capire cosa succederà nei prossimi mesi. Intanto, il vicesindaco domani sarà a Roma per verificare con il ministero dell’Istruzione cosa è possibile fare.

In questa situazione, che è superfluo definire delicata, preghiamo tutti di assumersi le proprie responsabilità e di parlare a titolo personale.
In qualche caso sarebbe anche meglio non parlare proprio.

Non si può da una parte dialogare con il Comune e dall’altra minacciare la class action. Che tra l’altro avrebbe pure tempi lunghi e non risolverebbe il problema della mancanza dei docenti.

Non si spendono  un paio d’ore a decidere cosa dire di fronte alle telecamere per leggere di qualcuno che, per i fatti suoi, dice tutt’altro a un giornale.
L’associazione genitori non vuole giocare con il futuro di questa scuola.

Associazione Genitori Amici della Manzoni


13 commenti:

  1. Sono Nazzareno Mazzini, quello il cui è nome è stato citato artatamente dalla giornalista del Corriere come annunciatore della class action.
    Ho scritto già alla mailing list dell'associazione venerdì scorso dopo l'uscita dell'articolo:
    "... ci tengo fortemente a precisare di non aver mai detto che eravamo pronti ad una class action (di cui mi aveva parlato il genitore A.Fanfani al telefono) né di aver autorizzato la giornalista a citarmi. Ho solo ribadito i rischi legali che correva il comune non mantenendo gli impegni formali presi con la cittadinanza. Va bene lo stesso, in questo momento, anche se, sinceramente, sono rimasto basito dal vedere il mio nome in bella mostra. A buon rendere ..."

    Ripeto quanto già detto sia al preside sia al dr. Mirante. Interpellato dalla giornalista ho, come prima cosa, dato il numero del presidente dell'associazione (con cui lei poi ha parlato), riportando poi frammentariamente le mie opinioni personali (ripeto personali, non a nome dell'Associazione, come ho ribadito più volte alla giornalista, che, infatti, mi cita come singolo) raccolte sulle possibili iniziative da prendersi in caso di esito negativo dei tentativi di aggiustamento della difficile soluzione da parte del comune; fra queste iniziative ho citato, come fatto anche in assemblea/Commissione, la class action. Mi spiace sia stata usata questa parola come una clava: non avrei mai pensato, ingenuamente, che sarebbe stata così sbandierata.

    In ogni caso, due riflessioni:
    - non è il momento di litigare fra di noi e di creare frazioni fra chi è più deciso contro il comune e chi collabora con esso: secondo me siamo davvero tutti d'accordo sulla linea di comportamento, salvo accentuazioni diverse su di un'iniziativa o sull'altra. Io, come molti, intuisco, non solo sono stato convinto sostenitore di Pisapia in campagna elettorale ma sono tutt'ora convinto dell'ottima politica che la giunta sta attuando, compresa la presenza dei politici e dei funzionari alle nostre manifestazioni
    - anche se non voluto e non previsto, l'articolo del Corriere non va contro la nostra causa ed esprime nel contenuto la sostanza della situazione e questo, credo, non è affatto negativo. Credo che un forte determinazione da parte nostra non può che spingere il comune (che amiamo) a forti iniziative.

    Un'ultima cosa: nell'Associazione genitori esiste un'organizzazione interna che io, come altri genitori di prima, non ho ben chiara, perché mai formalmente chiarita. Ad es. quali e quante commissioni esistono? chi, come e quando un genitore ne può fa parte?

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  2. L'articolo del Comune va sicuramente contro la nostra causa se non altro perché parla di una iniziativa che non è stata neanche discussa in assemblea e che comporterebbe tempi tali da non risolvere in fretta il problema dei docenti. In più un conto è stimolare il Comune a un maggiore impegno un conto è minacciarlo con un'azione legale. Tra l'altro proprio il giorno in cui il vicensidaco si presenta a scuola a dialoga senza problemi con i genitori.

    Se c'è un'associazione genitori liberamente eletta che riceve i voti dell'assemblea e aiuta il preside in questa vicenda, sarebbe il caso di non mettere i bastoni tra le ruote con dichiarazioni quantomeno avventate.

    Da giornalista dico che il titolo dell'articolo è quello giusto perché era la notizia principale di quel pezzo. Se si parla con un giornalista quello non sta a guardare se le dichiarazioni sono a nome dell'associazione o no. Tu parli di class action e per lui la notizia è quella. Inoltre il titolo viene fatto da un altro giornalista che spesso non sa nulla della faccenda e non si chiede se il tizio ha parlato a titolo personale o no.

    Possono piace o no questi meccanismi. Ma se non li si conoscono allora è meglio stare zitti. Non a caso abbiamo speso un paio d'ore a discutere di cosa Pietro avrebbe dovuto dire nell'intervista. Salvo poi, la mattina stessa, aprire il Corriere e scoprire che eravamo pronti alla class action. Grazie.

    Molto elegante l'accenno finale a quella sorta di Spectre che è l'associazione genitori. Soprattutto da parte di chi ha dato il suo nome, è stato invitato e ha partecipato ai lavori senza problemi. A Nazzareno è già stato spiegato il funzionamento proprio nell'ultima riunione ma si vede che l'ha dimenticato.

    La prima assemblea di quest'anno è stata fatta sotto l'urgenza della vicenda dei professori. Immagino l'interesse di tutti se avessimo perso tempo a spiegare lo statuto dell'associazione.

    Comunque sul sito della scuola c'è un link Amici della Manzoni con i verbali di tutte le assemblee. Basta avere voglia di leggerli. Per ulteriori chiarimenti basta mandare una mail anche a questo blog.

    Anche all'interno dell'associazione esistono regole non scritte. Per esempio, anteponiamo il bene della scuola alle ambizioni personali.
    Luigi

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  3. Mi spiace molto per il tono che questa discussione ha preso. Mi offende davvero l'accusa di avere ambizioni personali: francamente non so a cosa si faccia riferimento; a una "carriera" dentro l'associazione? Mioddio,no, per favore. Non ho fatto nulla in queste 3 settimane che non pensassi utile alla scuola. Circa 15 giorni fa ho segnalato a Pietro la disponibilità di Zappia ad un servizo Rai: la cosa è stata giustamente messa in stand by e poi sbloccata dopo una riunione sabato 8 mattina. Questo è quanto. da allora si è innescato un meccanismo per cui, assolutamente senza volerlo, mi sono trovato in mezzo a una valanga di email e telefonate, che mi sembravano tutte molte positive per la scuola e per la nostra causa. Se ho sbagliato con la Cavadini, cosa che ho riconosciuto, l'ho fatto in assoluta buona fede.

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  4. Scusate ma vorrei dire la mia opinione riguardo tutto quello che sta succedendo tra noi genitori. Non voglio fare polemica fine a se stessa, ma vorrei proprio che tutti riflettessero su alcune considerazioni e magari, farsi un po' di autocritica se le impressioni di una persona sono anche le impressioni di molti.
    1) Io sono totalmente d'accordo con Nazzareno (anche come convinta sostenitrice di Pisapia, e non solo!) anche perché non è assolutamente vero che non abbiamo mai parlato di class action, ma semmai di tenerla come ultima risorsa se le cose non si assesteranno. Anche perché mancano ancora insegnanti e comunque a fine dicembre siano punto e a capo.
    2) Ricordo che il presidente dell'associazione è stato eletto da tutti i genitori, quindi li rappresenta tutti e deve ascoltare tutti, anche chi ha idee leggermente diverse su come muoversi per ottenere un servizio (che è anche un diritto sancito dalla costituzione) che il nostro interlocutore (il Comune ), non sta fornendo. Credo anche che non sia un nostro problema il perché non fornisca tale servizio , noi dobbiamo premere verso il comune per far sì che il comune stesso si muova. C'è chi è più attendista e chi più determinato, e allora? Il primo è più bravo e l'altro più cattivo? Non credo. Così come non credo ci siano ambizioni da parte di nessuno. E se per fine dicembre non succede nulla cosa si fa?
    3) Io non penso che ci sia una sorta di Spectre, ma che non tutto sia chiaro e soprattutto che non tutto venga comunicato a tutti i genitori questo è vero.
    Negli anni passati ho partecipato a diverse riunioni per il problema della valutazione che fanno gli insegnanti ai nostri figli. Chi è alla Manzoni da anni lo sa, e lo sa anche il Preside. Ma tutti gli interventi fatti dai molti genitori presenti alle riunioni sono poi caduti nel vuoto, salvo poi scoprire per caso (attraverso una comunicazione del Preside all'interno di una circolare il cui titolo era un altro!!!!) che ci sarebbe stato un incontro tra l'associazione e alcuni insegnanti. Io ero presente e francamente mi è parsa una presa in giro.

    Questo non toglie nulla a tutto quello che l'associazione dei genitori sta facendo da anni per la Manzoni, e per questo ringrazio , ma sarebbe auspicabile che anche le posizioni diverse dalla "dirigenza" vengano ascoltate, rispettate, valutate e non attaccate. Concludo confermando che Nazzareno aveva già mandato una comunicazione ai genitori per scusarsi dell'incidente. Sarebbe stato bello leggere un'altra risposta al suo commento. Io avevo già mandato una comunicazione al blog commentando la mattinata di venerdì e non l'ho letto, spero di leggerli entrambi nelle prossime ore.
    Claudia Vanzini

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  5. In seguito all'appello lanciato nell'assemblea del 4 ottobre, di attivare ogni possibile contatto mediatico, ho scritto una mail alla collega Cavadini, la giornalista che già si era occupata della questione Manzoni qualche settimana fa. La mia intenzione era quella di metterla in contatto con Lanza, ma lei bruciando le tappe il 13 mattina mi ha telefonato dicendo che era già a scuola e stava aspettando il Preside. Dal quel colloquio è scaturito l'articolo, che personalmente trovo esaustivo ed equilibrato, la scuola ne viene fuori molto bene, la giunta altrettanto. Non credo che vada contro la nostra causa.
    La sintesi sulla class action è tipicamente giornalistica, a effetto. E sicuramente per chi è estraneo alla vicenda, suona come una voce tra le tante. Mazzini, correttamente, non è qualificato dalla giornalista se non come genitore di una figlia in prima, dunque non come rappresentante ufficiale dell'Associazione. E tale è sicuramente agli occhi dell'assessore Guida, se ha letto l'articolo. Non vedo pertanto come possa pregiudicare il dialogo tra la Manzoni e la giunta.
    Cavadini mi ha chiesto di tenerla informata se ci sono sviluppi. Non so che fare, non vorrei che sembrasse ambizione personale.
    Nadia

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  6. Vorrei sapere quali saranno le prossime azioni: nel classe 5a frequentata da mia figlia continua a mancare il prof di spagnolo. Inizia a crescere la preoccupazione in merito alla preparazione che le ragazze riceveranno per l'esame di maturità. Grazie e saluti
    Paola Ciardi

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  7. buongiorno a tutti
 ho avuto qualche problema tecnico e riesco solo ora a postare il mio commento, che purtroppo non è più "a caldo".


    Dopo la riunione del 4 ottobre, in cui si chiedeva di attivare ogni contatto mediatico per sensibilizzare sulla questione, ho scritto una mail alla collega Cavadini, la giornalista che ha scritto l'articolo sul Corriere.

    Il mio intento era quello di metterla in contatto con Lanza, ma lei ha bruciato le tappe e il 13 mi ha chiamato dicendomi che era a scuola e stava aspettando il preside.

    Da quell'intervista e da quelle agli altri attori nella vicenda è nato l'articolo. Trovo che la Cavadini abbia scritto un buon resoconto, obiettivo e abbastanza esauriente pur nella sintesi: la scuola ne esce benissimo, la giunta pure. Il titolo a effetto è scontato: serve a destare attenzione. All'interno poi Nazzareno, pur travisato in parte (riportava voci, non la sua opinione) è citato non come voce ufficiale, ma come genitore: dunque non vedo come queste parole possano minare il rapporto con la giunta. La stessa Guida, se si basa solo sull'articolo, non può che aver interpretato in questo modo.


    Dunque non mi sembra che qualcuno abbia messo i bastoni tra le ruote.
Cavadini mi ha chiesto di tenerla aggiornata se ci sono sviluppi: se l'associazione lo ritiene opportuno, me lo faccia sapere, o la contatti direttamente. Senza polemica, seriamente: non vorrei che iniziative fatte nel bene dei ragazzi fossero davvero prese come ambizione personale. Ciao a tutti e grazie per quello che state facendo. 


    Nadia

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  8. Nazzareno al quale do la mia personale solidarietà, ha ragione. Il pericolo che vedo adesso è la disunione. E' stata molto importante la partecipazione dei genitori "non eletti" a questa iniziativa. Sarebbe un vero peccato se venisse a mancare per quello che altro non è stato che un malinteso, e che mi sembra ampiamente chiarito.

    Noi vogliamo continuare a essere presenti e a contribuire con le nostre idee e il nostro impegno.

    Le polemiche non portano a nulla, il resto si.

    Grazie a tutti.

    Laura 2G

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  9. Buongiorno, sono Silvana Ballan e sono stata per 4 anni nell'associazione genitori. Sono dispiaciuta di leggere che c'è un pò di tensione tra i genitori ma non sono sorpresa. In questi 4 anni è già accaduto molte volte che di fronte ai veri e gravissimi problemi del Liceo (mancanza cronica dei docenti, pioggia a catinelle nelle aule e per le scale di via Rubattino, riscaldamento rotto, palestra infestata da muffe), giustamente, i genitori fossero arrabbiati e disposti a chiamare i giornali e a gesti clamorosi per trovare una soluzione. Non l'abbiamo fatto. E nonostante ciò i vostri figli ora sono nella nuova sede (ricordo che 5 anni fa la sede era ancora occupata dall'Istituto tecnico e la ristrutturazione nemmeno nei ns. sogni più rosei), l'iniziativa della valutazione della qualità percepita, che è una vera rivoluzione soprattutto culturale all'interno del mondo della Scuola, era solo un'ipotesi sognata. I genitori che ci hanno seguito in questi anni sanno che (pur con tutti i limiti) questi incredibili e straordinari risultati sono stati ottenuti attraverso un lavoro incessante, continuo, perseverante e dispendioso di energia, passione, permessi da prendere durante le ore d'ufficio per andare a parlare con il Comune, riunioni anche 3/4 volte la settimana, telefonate, ecc.. Abbiamo (tutti i genitori dell'Associazione e del CDI insieme) rotto le scatole continuamente a tutti gli organismi competenti fino a sfinirli. Il Comune ci conosce bene, sia la Direzione di Settore, sia il Capo del personale , sia il capo dell'ufficio Tecnico. Sono contenta che siate in tanti ma so che è importante essere fermi nella decisione di non rompere il dialogo con il Comune. E soprattutto rispettare i patti. Poi, nelle assemblee, ma a maggioranza, si possono votare atti diversi, naturalmente. Sono perfettamente consapevole che non è facile restare calmi (chi mi conosce lo sa!) ma so anche (per esperienza) che ci vuole qualcuno che tenga i nervi saldi per tutti.
    Questo per rispondere anche all'appunto che fa Laura sulla gestione delle Assemblee negli anni passati. Naturalmente poi ogni cosa è migliorabile ma chi propone per l'Associazione una linea di azione diversa, deve anche impegnarsi a portarla avanti con lo stesso impegno e determinazione dimostrata dai genitori dell'Associazione in questi anni. E assicurandosi di raggiungere gli stessi risultati. In ogni caso, sono convinta che passato questo difficile momento sarà per voi una bellissima esperienza far parte di un gruppo di persone che sognano di cambiare e migliorare la Scuola e anche un pò la ns. società. Per me lo è stata.
    Un cordiale saluto a tutti.
    Silvana Ballan

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  10. Rispondo a Silvana, non ci conosciamo di persona ma è come se ci conoscessimo.
    Nessuno qui dubita della buonissima volontà del Comune e nessun genitore vuole forzare i blocchi e rompere con la Giunta. Se abbiamo uno dei pochi licei civici è proprio perché sta a cuore a tutti. La nostra riconoscenza a tutti coloro che negli anni hanno lavorato con pazienza e perseveranza. Siamo nuovi e tutto dobbiamo a chi ci ha preceduto.
    Oggi però la situazione è diversa. Non è il Comune che non risponde, o che, contro gli interessi dei ragazzi, vuole tagliare le classi, come due anni fa: è il governo. Comune, scuola e genitori sono dalla stessa parte, mi pare.
    Quando è stato chiesto di attivare i contatti mediatici (TV, giornali ecc), era per far conoscere la situazione alla cittadinanza e premere sui ministeri; se non sbaglio, tra fragorosi applausi molti erano disposti ad andare perfino a Roma sotto le finestre della Gelmini.
    Ripeto: l'attivazione dei media è stata richiesta da Pietro Lanza e da Polistena. Se si voleva continuare a lavorare tra Associazione, Giunta e Preside, non si doveva lanciare l'invito!
    Comunque, un servizio televisivo e un articolo in cronaca vengono dimenticati presto: si può facilmente tornare ai vecchi metodi, indubbiamente efficaci. Basta che siamo d'accordo!
    Restiamo in attesa di conoscere i risultati della trasferta dell'assessore Guida a Roma, chissà che non ci siano davvero buone notizie.
    Saluti a tutti
    Nadia

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  11. Ciao Silvana,

    vorrei solo ribadire il concetto che l'Associazione ha solo il nostro rispetto per tutto il lavoro che ha fatto e sta facendo.
    Questo non è neanche in discussione.
    Siamo tutti dalla stessa parte, non ci sono dubbi su questo.
    Ma molti di noi sono seriamente preoccupati non tanto per la risoluzione di questo anno scolastico (la 2G, ad esempio da ieri è al completo di docenti), ma per il futuro di questa scuola.
    Tutti noi quando abbiamo iscritto i nostri figli, credo lo abbiamo fatto proprio perchè questa scuola a Milano rappresenta l'eccellenza nei Licei Linguistici ed è, e rimarrà (spero) un biglietto da visita per i nostri ragazzi.
    Ci siamo forse scaldati, vero, però questo dimostra quanto ci teniamo veramente. Tutti noi e l'Associazione in prima battuta, che voglio personalmente ringraziare con grande stima.
    Andiamo tutti nella stessa direzione.
    A martedì!

    Buona giornata a tutti

    Laura 2G

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  12. Buongiorno, mi collego a questo post per chiedere se avete notizie rassicuranti circa la nomina dei professori di conversazione e soprattutto di cinese che mancano. Mi sembra purtroppo che a distanza di 2 anni la situazione non sia migliorata affatto.
    Grazie per l'attenzione
    Anna Lisa 3F

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  13. le consiglio di scrivere a amici@lamanzoni.it. Purtroppo per motivi personali il blog non è più aggiornato. Comunque entro i primi di ottobre dovrebbe essere indetta un'assemblea dei genitori

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