sabato 30 aprile 2011

Il verbale dei primini

Questo il verbale della riunione dei rappresentanti delle prime frutto di una elaborazione collettiva
Riunione rappresentanti classi prime del 26/03/2011.
Presenti 12 rappresentanti su 19 per 8 delle 9 classi.
Alla riunione ha inoltre partecipato Maurizio Fantoni, che ringraziamo per la disponibilità, come genitore rappresentante in
Consiglio di Istituto e membro della Associazione Amici della Manzoni.
Per sommi capi si è trattato di :

Docenti
:
non vengono avanzate osservazioni negative di carattere generale relativamente al corpo docente.
Vengono segnalati casi puntuali di comportamenti valutati non coerenti con una “dialettica” positiva professori/studenti o di comportamenti didatticamente discutibili (ad esempio ripetizione di spiegazioni rifiutate in classe).
Queste situazioni sono state o sono in corso di verifica/gestione direttamente da parte dei genitori
rappresentanti di classe con Presidenza e Coordinatore dei docenti delle specifiche classi.

Si evidenzia la disponibilità dimostrata da parte del Preside e dai Coordinatori ad verificare/intervenire.


Modalità/Metodo di Studio :
Viene segnalato che uno degli elementi di maggior difficoltà nel passaggio dalle medie al liceo riguarda il diverso livello di approfondimento delle materie che comporta la necessità di adattare le modalità di studio.
Spesso i docenti sembrano ritenere acquisita la capacità di gestire i materiali e il tempo di studio come richiesto da un liceo;
capacità che nella realtà non necessariamente viene sviluppata alle medie al livello richiesto.
Si propone di attivare specifiche attività di formazione sul metodo/modalità di studio delle varie materie ad inizio anno scolastico.
Richiesta da portare al Preside/Consiglio di istituto, eventualmente tramite la commissione “docenti” della Associazione Amici della Manzoni.

Voti (utilizzo scala):
Premesso che il Consiglio di Istituto ha dichiarato che si debba utilizzare nelle valutazione l’intera scala dei voti (da 1 a 10), sono stati segnalati casi di Professori che dichiarano che su specifiche verifiche limitano il voto massimo (ad esempio a 8).
La motivazione portata è che determinate verifiche sono, rispetto al contenuto, più “facili” di altre e quindi non possono dare origine allo stesso voto massimo di altre più “difficili” (ad esempio voto massimo 8 invece che 10).
Questi voti “limitati”, se applicati, possono determinare la non raggiungibilità del 10 (voto massimo teorico) nel calcolo della media matematica. Più in generale possono determinare l’abbassamento della media matematica rispetto al completamento più o meno corretto delle verifiche (pur avendo il voto massimo in tutte le verifiche se una era limitata a 8 non otterrò il voto massimo nella media matematica).
Questa situazione può determinare effetti negativi in tutti i casi in cui la media aritmetica dei voti sia elemento di
“valutazione” al di fuori della scuola (ad esempio l’erogazione di benefici economici come borse di studio o per l’ammissione a corsi/concorsi). Studenti provenienti da classi (professori) diversi a parità di “bravura” potrebbero avere medie diverse.
Si ritiene che tutte le verifiche debbano essere strutturate per poter consentire, a chi lo merita, di
raggiungere il voto più alto (anche se questo potrebbe non consentire più verifiche “facili”);
in alternativa se dette verifiche sono utili da un punto di vista didattico chiediamo che, opportunamente
segnalate, non rientrino nel calcolo della media finale.
Il tema è gia aperto in Associazione Amici della Manzoni. Richiesta da portare al Preside/Consiglio di istituto.

Voti (parametri assegnazione):
Tema con impatti analoghi al precedente.
Se si verificasse l’applicazione di criteri di assegnazione dei voti più rigidi rispetto ad altre scuole (e quindi con maggiore difficoltà a raggiungere i voti più alti) si ricadrebbe nella problematica relativa al utilizzo della media dei voti per accedere a benefici e/o ammissione a corsi superiori (se ad esempio si fosse in concorrenza con studenti usciti da istituti con norme meno rigide e quindi voti più alti).
Viene avanzate richiesta di verifica dei criteri di assegnazione dei voti come illustrate nel Pof (disponibili sul sito) relativamente alla uniformità con altre scuole.
Richiesta da portare al Preside/Consiglio di istituto.

Corsi di Recupero
Si intendono i corsi assegnati al di fuori del normale orario (non quindi le attività di sportello) per insufficienze gravi (dal 4 in giù) nella pagella del primo quadrimestre, come previsto dal regolamento di istituto. Al termine delle attività di recupero è prevista una verifica sui temi trattati.
Essendo l’attivazione dei corsi dipendente dalla volontarietà dei docenti in forza alla Manzoni (attività aggiuntiva rispetto al normale orario) si sono verificati casi in cui i corsi di recupero non sono stati svolti. Non risulta che si siano cercati docenti per tenere i corsi in altro modo.
Viene avanzata richiesta di verificare con il Preside i motivi del determinarsi della situazione per evitare
che si ripeta.

Professori “assenze”
E’ impressione diffusa che le assenze dalle classi dei docenti siano molte e spesso non coperte da supplenze che consentano di proseguire l’attività didattica.
Ci si riferisce sia quelle dovute a malattia (imprevedibili) sia quelle legate ad attività didattiche/scolastiche della scuola (pianificate con largo anticipo).
Soprattutto ci si stupisce che le assenze pianificate da tempo, quali ad esempio gli accompagnamenti, vengano
apparentemente coperte all’ultimo momento.
Si richieder di verificare con il Preside i dati quantitativi delle assenze per capire quanto effettivamente incidano sul monte ore delle materie e quindi sul regolare svolgimento della didattica.

Professori “copertura”

I due temi citati precedentemente si collegano al più generale problema di gestione della disponibilità/reperibilità dei docenti per attività didattiche/di accompagnamento/di supplenza.
Questo tema è di carattere generale, non riguarda le sole prime, e sembra collegato alla generale mancanza di fondi in cui le scuole si trovano ad operare.
Viene ipotizzata la possibilità di un intervento diretto sul comune. Da verificare se sià un tema su cui
l’associazione Amici della Manzoni a qualche attività aperta.

Gestione viaggi
Sono emerse perplessità sia di carattere puntuale, ad esempio per i costi e i tempi molto stretti per effettuare i pagamenti, sia di carattere generale relativamente alle comunicazioni, ad esempio l’essere o meno stati accettati in un viaggio.
Viene anche segnalato l’effetto “paradossale” di esclusione di studenti in forza alla Manzoni dovuti alla presenza paritetica degli studenti del prossimo primo anno, non quindi ancora in forza, nei sorteggi.
E’ attiva in seno alla Associazione Amici della Manzoni una commissione che si occupa di gestire
queste segnalazioni.
Per quello che riguarda la presenza “paritetica” dei primi si richiede a Fantoni di portare la situazione all’attenzione del consiglio di istituto ove si decidono le regole di gestione dei viaggi.
Comunicazione scuola-famiglie
Viene segnalato come la comunicazione solo via sito istituzionale possa non essere fruibile per molti genitori,
sia per la effettiva possibilità di raggiungere il sito sia per tempestività di accesso (ad esempio la comunicazione relativa al termine per il pagamento della prima prima rata viaggi data pochi giorni prima).
Si propone di ripristinare, quanto meno per comunicazioni importanti o a cui si debba rispondere con
scadenza ravvicinata (ad esempio il pagamento della prima rata dei viaggi), la comunicazione in classe.
Si suggerisce comunque che ci si accordi tra genitori e/o che, se possibile, i rappresentanti facciano da veicolo di distribuzione.

Modalità di insegnamento/apprendimento e interrogazioni:
Viene segnalato che in alcune classi l’uso delle interrogazioni è molto limitato. Probabilmente ciò è
dovuto all’alto numero di studenti per classe.
Una rigida media matematica dei voti basati sulle risposte giuste date nelle verifiche e su poche
interrogazioni è un modo di valutazione del grado di apprendimento degli studenti limitato.
Questo metodo lascia in gran parte inesplorata la complessità del processo dell'apprendimento :
approfondimento, passione, sensibilità, riflessione, metabolizzazione dei concetti; processo complesso,
alimentato soprattutto dal desiderio di sapere che il docente dovrebbe accendere nei suoi studenti.
Le interrogazioni orali, inoltre, hanno anche una valenza didattica relativamente all'imparare ad
esprimersi, a parlare in pubblico, a comunicare in maniera appropriata le proprie idee.

giovedì 28 aprile 2011

Ei fu Rubattino e Lamenais

L'inaugurazione ufficiale della nuova sede della Manzoni è prevista per il 5 maggio 2011.
Arriverà comunicazione ufficiale. Previsto taglio del nastro e giro nella scuola.

Viene il sospetto che la data non sia stata scelta a caso. E non sto parlando delle elezioni.

Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.

Il video della festa

Per chi si fosse perso la festa della Manzoni ecco gli interventi del Preside e del Sindaco

mercoledì 27 aprile 2011

Passaporto Bocconi per l'estero

Vi segnalo questo articolo del Sole 24 ore di oggi dedicato a chi vuole andare a studiare all'estero.


L'ateneo lancia «U4You» un servizio di orientamento e di assistenza mirato. Il sostegno servirà sia a individuare il programma didattico più adeguato sia a risolvere tutte le procedure burocratiche

Andare a studiare all'estero è il sogno di molti ragazzi: secondo le ultime rilevazioni dell'Unione Europea, i giovani italiani che hanno fatto un periodo formativo in un Paese del Vecchio Continente sono cresciuti in un anno del 5,5 per cento e hanno superato quota 20mila.

Purtroppo però quello di studiare fuori dall'Italia non sempre è un obiettivo semplice da raggiungere, e gli ostacoli da superare sono numerosi. Ci sono certo i programmi di cooperazione internazionale attivati dalle università italiane, come l'Erasmus o il Progetto Leonardo, ma non tutti coloro i quali fanno domanda per parteciparvi riescono ad accedere. E poi non ci sono solo gli universitari che vogliono fare un'esperienza formativa internazionale: ci sono i laureati, che intendono seguire un master di specializzazione, i lavoratori interessati agli Mba, e ci sono anche quelli che decidono di iscriversi direttamente in un ateneo straniero appena conseguito il diploma di scuola superiore. Per non parlare poi della complessità della scelta, delle difficoltà burocratiche, di quelle legate alla lingua del Paese nel quale si vuole andare a studiare.

In che modo quindi scegliere l'università più adatta alle esigenze dello studente? Quale il percorso di studi più indicato? E ancora: quali sono gli adempimenti necessari per potersi iscrivere? Come prepararsi all'esame di ammissione? Per rispondere a queste domande, e affiancare i giovani e le famiglie in questo percorso, è nata a Milano "U4You". "University for You" (questo il nome per esteso) è un team di consulenti al femminile nato meno di un mese fa e che segue passo passo il candidato nelle diverse fasi che lo porteranno all'iscrizione nell'ateneo straniero, sempre più passaporto per un futuro lavorativo e di carriera brillante.

Non a caso il motto delle tre fondatrici - Antonella Carpani, Dafina Dicheva e Luisa Negri, tutte e tre con un passato alla Bocconi, dove coordinavano diverse attività estere della Sda - è «il mondo come orizzonte universitario». «Siamo partite dalla considerazione che secondo noi il sistema dell'orientamento dedicato ai giovani che volessero partire all'estero fosse assai carente - spiega la Carpani, ex Marketing Manager della Divisione Master della Mba Bocconi -. I sistemi scolastici, le modalità di ammissione, i requisiti richiesti dai centri di formazione erano e sono delle grandi incognite per i ragazzi, e spesso vengono sottovalutate anche dalle famiglie. Perciò proponiamo un percorso di accompagnamento che può partire già prima del diploma, al terzo o quarto anno del liceo, e finisce con il completamento del ciclo di studi». 

L'obiettivo del team è quindi quello di «orientare e valorizzare la scelta degli studi universitari e i percorsi di specializzazione post-lauream», con l'approdo all'università o al master più adatto a rispondere ai diversi bisogni formativi. «La scelta finale - è spiegato nel sito delle consulenti - si realizza attraverso un percorso personale fatto di incontri, test, analisi e preparazione per arrivare pronti al momento della sfida universitaria».

I servizi offerti da "University For You", e che vengono personalizzati sulla base delle esigenze dei singoli candidati, sono dunque i più diversi e vanno dall'organizzazione di soggiorni all'estero per conoscere le varie opportunità formative ai corsi di lingua, dall'aiuto nella preparazione delle domande di ammissione fino alla gestione di tutti gli aspetti organizzativi.

«Abbiamo voluto mettere la nostra esperienza e la nostra rete di conoscenze a disposizione di coloro i quali vogliano intraprendere un percorso all'estero - conclude la Carpani - in un'ottica di crescita personale ed esperienza di vita, favorendo in questo modo una scelta consapevole e in linea con le proprie aspirazioni».

lunedì 25 aprile 2011

Assemblea


CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DELL’ASSOCIAZIONE GENITORI
AMICI DELLA MANZONI

SABATO 30 APRILE 2011
 
NELLA SEDE DI VIA RUBATTINO DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 10.30
NELLA SEDE DI VIA LAMENNAIS DALLE ORE 11.30 ALLE ORE 13.00
si terrà l’Assemblea dell’Associazione Genitori.

Ordine del giorno:
· Intervento del preside
· Approvazione nuovo regolamento dell’Associazione Genitori
· Rinnovo cariche Associazione Genitori
· “Valutazione della qualità percepita da studenti e famiglie” a.s. 2010/2011
· Varie ed eventuali.
Vista l’importanza degli argomenti Vi aspettiamo numerosi e Vi ringraziamo
anticipatamente per la partecipazione.
Associazione Genitori Amici della Manzoni
Il Presidente Silvana Ballan

Festa della Manzoni

Un po' in ritardo l'articolo del Corriere sulla festa della Manzoni.


Linguistico Manzoni Per i 150 anni nuova sede e una festa
C' erano le ex allieve, le «manzoniane» che frequentavano quando la scuola era a palazzo Dugnani e i ragazzi le aspettavano fuori e morivano di curiosità per quella scuola solo femminile. C' erano gli studenti di oggi, che frequentano le sedi provvisorie (da oltre trent' anni) di periferia, in via Rubattino e via Lamennais. E c' erano «le autorità», sindaco Moratti e assessore Moioli, a rassicurare sulla nuova sede di via Deledda, finalmente pronta: accoglierà gli studenti, più di un migliaio, dal prossimo anno. Così sono stati festeggiati ieri pomeriggio al Teatro Dal Verme i 150 anni di storia della Manzoni, «Civica scuola di lingue e letterature straniere» voluta da Carlo Tenca nel 1861. Sul palco sono salite ex studentesse e giovanissimi liceali. Hanno raccontato la Manzoni di un tempo e quella di oggi: la scuola per «signorine bene» dove si studiava anche taglio e cucito e dove le ragazze andavano con grembiuloni neri e larghi colletti bianchi e il liceo di oggi, che il Comune presenta come fiore all' occhiello e che ogni anno lascia fuori centinaia di aspiranti manzoniani. «Da cinque anni si studia cinese come materia curriculare e siamo stati anche i primi a introdurre test d' ingresso per selezionare gli studenti in base al merito - ha spiegato Giuseppe Polistena, preside dal 2005 -. E abbiamo inserito per primi la valutazione dei docenti: già dallo scorso anno i professori prendono i voti da studenti e genitori». A settembre si sono presentati un migliaio di ragazzi per i 250 posti del liceo. Mentre sono state sospese già da un anno le iscrizioni al Pacle Manzoni, l' istituto tecnico, che fra un paio d' anni potrebbe non esserci più. Ieri un contestatore lo ha ricordato, durante l' intervento di Letizia Moratti: «Viva la Manzoni, ma il Comune chiude le scuole civiche».

giovedì 14 aprile 2011

150 anni

Ecco l'invito per la festa dei 150 anni della Manzoni. Cliccando sull'immagine si ingrandisce.


mercoledì 13 aprile 2011

Assemblea, assemblea

Sabato 30 aprile 2011
assemblea dell'Associazione genitori amici della Manzoni.
A breve comunico sede e ordine del giorno 

Meglio non litigare sui giornali


In qualche scuola milanese c’è ancora un po’ di maretta. Su Repubblica in questi giorni c’è stato un poco simpatico scambio di mail fra genitori e docenti. Una mamma con una lettera anonima (da evitare) si lamentava che al Donatelli si danno voti troppo bassi, la selezione è troppo forte e che i ragazzi vengono umiliati.
Poi  è stata pubblicata una lettera a favore della mamma  e una contro. Infine sono arrivati i docenti  che hanno scritto  45 righe di lettera che si chiude con una dotta citazione di Seneca.

Qui non abbiamo nulla da insegnare a nessuno però il fatto che i problemi di una scuola finiscano nella rubrica della posta di un quotidiano, con il giornalista che invita tutti a parlarsi, non è un buon segnale.
Anche per evitare questi problemi e per dare a tutti la possibilità di esprimersi dallo scorso anno in Manzoni esiste la valutazione della qualità percepita. Quella che i giornali traducono sempre come le pagelle ai professori.
L’obiettivo, lo spiego soprattutto per chi come il sottoscritto è al suo primo anno di Manzoni, è di avviare tra docenti, studenti e famiglie un dialogo costruttivo che abbia come obiettivo comune e condiviso il miglioramento continuo della qualità della scuola.
I risultati del 2010 hanno mostrato una eccellente maturità da parte degli studenti che non hanno utilizzato le schede di valutazione come un metodo per prendersi piccole rivincite.
E quest’anno si replica sperando che i genitori diano una maggiore partecipazione compilando le schede e rassicurando tutti che nessuna scheda sarà riconducibile in nessun modo al suo autore.

L’anno scorso lo strumento era nuovo per tutti, c’era un po’ di timore e la procedura doveva essere sperimentata. Quest’anno pensiamo di avere migliorato il tutto e tra qualche giorno spiegheremo le operazioni di voto. L’importante è che tutti si sentano coinvolti, che lo facciano in assoluta tranquillità e che diano le loro opinioni liberamente.
Le schede saranno consegnate al preside e sarà poi lui a discutere le differenti situazioni con i docenti. Se loro saranno d’accordo. Ma questi sono problemi loro. Qualcuno l’anno scorso, preso atto di una valutazione non eccelsa, si è fatto venire qualche dubbio, segno che l’operazione non era campata in aria.    
Per questo si replica. Meglio che litigare sui giornali. 
Luigi
Ps. Ricordo che sono disponibile a inviare una mail a chiunque volesse essere avvisato di un nuovo post sul blog. Mi rendo conto che magari ci si può dimenticare di passare ogni tanto a vedere se c'è qualcosa di nuovo. L'indirizzo è luigipiero.ferro (chiocciola) tin.it

venerdì 8 aprile 2011

A proposito di viaggi

Nei giorni scorsi si è tenuta la riunione della Commissione Viaggi dell’Associazione Genitori che, su delega del Consiglio d'istituto (Cdi), ha incontrato il Preside e la Prof.ssa Adriana Festa, responsabile dell’Ufficio attività extrascolastiche del Liceo, per la stesura di un regolamento riassuntivo, completo e organico dei viaggi di istruzione/scambi/scambi per merito/viaggi studio estivi che la scuola organizza per i propri studenti.
La bozza è in fase di revisione (in questo momento è in corso la prima rilettura da parte della scuola) ma quasi terminata.
Contiamo di riuscire ad inviare il documento al Cdi per l’approvazione entro breve per renderlo così operativo dall’inizio del prossimo anno scolastico.
Cordiali saluti.
Silvana Ballan - Associazione Genitori Amici della Manzoni

martedì 5 aprile 2011

Magari lo sapete già

Ma è online il restyling del sito della Manzoni. Molto meglio di prima.

Come è finita al Parini?

Visto che avevamo parlato della vicenda del Parini mi sembra il caso di andare a vedere come è finita, o almeno a che punto siamo arrivati. Molto diverso da quello di partenza.
Questo l'articolo del Corriere.



Caso Parini, gli ispettori: «I ragazzi sono attendibili»

Ma per il giudizio definitivo sulla «prof severa» servono altre indagini Il provveditore «L' intervento se necessario sarà immediato, non ha senso aspettare la fine dell' anno»

«Va rivalutata la posizione dei ragazzi. Non sono capricciosi figli di papà, sono maturi, seri, attendibili. Hanno espresso giudizi sulla vicenda e sui loro insegnanti con serenità e toni pacati». È questo il primo commento a caldo del provveditore di Milano dopo aver letto la relazione sul caso Parini presentata ieri sera dall' ispettore inviato nel liceo di via Goito per accertare «le dimensioni del conflitto». Una professoressa in una lettera pubblica consegnata a studenti e colleghi dieci giorni fa disse di essere stata costretta a chiedere il trasferimento. Parlò di pressioni, di genitori urlanti, di prof delegittimati. Il caso dello storico liceo classico finisce sui giornali e il giorno dopo a scuola arriva un ispettore inviato dall' Ufficio scolastico. In questi dieci giorni ha raccolto le testimonianze della diretta interessata e dei colleghi, del preside, dei ragazzi. Anche i genitori sono stati sentiti. «Non hanno urlato con noi, ma le loro affermazioni sono spesso molto pesanti», ha raccontato il provveditore Giuseppe Petralia dopo aver letto pagine e pagine di verbali. Ma le accuse contro la prof sono risultate fondate? «Occorrono altri elementi per arrivare ad una valutazione completa. Se alcuni sospetti dovessero essere confermati interverremo subito». Quali provvedimenti verrebbero presi? «Se dovesse emergere che la professoressa seppur momentaneamente non può svolgere l' insegnamento, si potrebbe decidere per una sospensione. Ma non è escluso nemmeno il licenziamento o un' altra soluzione potrebbe essere lo spostamento per incompatibilità». Intervento immediato, promette Petralia. «Non avrebbe senso aspettare. I ragazzi devono essere tutelati, proprio perché si avvicina la fine dell' anno e tutti devono lavorare serenamente, studenti e professori. Entro la fine della prossima settimana chiuderemo il caso. Stiamo agendo a tutela soprattutto degli studenti, del buon nome della scuola e degli insegnanti. E ormai siamo vicini alla conclusione».

domenica 3 aprile 2011

150 anni della Manzoni

Mercoledì 20 aprile alle ore 17.30 a Milano presso il teatro Dal Verme, Via San Giovanni sul muro 2 (MM Cairoli) si svolgerà la cerimonia commemorativa dei 150 anni del liceo Manzoni.

Sono invitati gli studenti, gli ex studenti e i genitori.
A parte l’aspetto cerimoniale vorremmo approfittare dell’evento per ragionare sul futuro della scuola e sulla sua insostituibile funzione sociale e culturale.

Per tale motivo abbiamo considerato a tutti gli effetti la partecipazione come attività didattica.

Per la prima volta gli studenti delle due sedi si troveranno insieme e questo avviene nell’anno in cui la scuola avrà finalmente la nuova sede e sarà restituita alla centralità logistica che l’aveva caratterizzata nel passato.
Si tratta comunque di un giorno di festa per l’anniversario di un’istituzione che è diventata, nel corso di questo secolo e mezzo, una delle più significative della città.
Non mancheranno pertanto gli interventi musicali dei nostri allievi che assieme alle testimonianze degli ex-studenti caratterizzeranno l’evento.
La manifestazione durerà presumibilmente dalle 17.30 alle 19.30

Il preside
Giuseppe Polistena