sabato 12 novembre 2011

Due o tre cose sull'assemblea


In democrazia i numeri hanno la loro importanza. Ecco perché non è stato divertente contare meno di duecento persone all’assemblea dell’altra sera. E ha avuto buon gioco Mirante (l’avrei fatto anch’io al suo posto), il dirigente di settore del Comune, a fare osservare che nella sua casella di posta erano arrivate trecento mail circa, ma in sala di gente ne vedeva molta di meno. Come dire che forse non eravamo così rappresentativi e che si poteva anche pensare che in fondo i genitori della Manzoni sono contenti così. 

Non è vero, ma visto che l’altra sera, con una partecipazione annunciata alle 17, all’assemblea è arrivato il vicesindaco  Maria Grazia Guida sarebbe stato meglio essere qualcuno di più.

Anche perché ci si sarebbe resi conto che il nostro banale invio di mail ha provocato una discreta incazzatura da parte della Guida e anche del Preside. 

Però rimaniamo convinti che è stato proprio per questo motivo che, dopo gli articoli del Corriere e la minaccia del presidio davanti a Palazzo Marino, si sono presentati tutti al gran completo. Seppur un filino nervosi. 

In assemblea è stato detto che a oggi, come già annunciato, tutti gli insegnanti sono presenti, e che, secondo il Comune, lo saranno anche a gennaio. Intanto, visto che la possibilità di deroga al patto di stabilità appare sempre più flebile, il Comune sta verificando se possa essere possibile stipulare altre tipologie di contratto. Che è poi una richiesta formulata da tempo da un genitore in assemblea. 

 Il vicesindaco ha anche detto che il prossimo anno saranno aperte otto prime invece di nove. Vista la situazione la decisione pare comprensibile anche se dolorosa. L’aveva già fatto la Moratti. 

Infine, è stato deciso di istituire un regolare canale di comunicazione fra i genitori e il Comune. Il vicesindaco sostiene che deve essere il preside il nostro interlocutore e per molte questioni lo è sicuramente. Per altre, però, siamo convinti che dobbiamo necessariamente rivolgerci a Mirante o in casi particolari al vicesindaco.  

E veniamo all’incazzatura. Il preside nei giorni scorsi ci ha esortato a recedere dall’intenzione di manifestare davanti a palazzo Marino. E’ chiaro che a una giunta come quella Pisapia, che ha vinto le elezioni sull’onda di una forte spinta emotiva, non può fare piacere vedere dei genitori protestare perché mancano i docenti.  In più il vicesindaco sarebbe stato forse il primo della giunta a beccarsi una manifestazione contro. 

Sono cose che non fanno piacere, e noi le comprendiamo, ma siccome l’istruzione dei nostri figli è più importante abbiamo tenuto duro fino a quando, dopo che la Guida è venuta a trovarci, l’assemblea ha deciso di rinviare a data da destinarsi il presidio.  La manifestazione non avrebbe aggiunto nulla. 

Però sono rimasto molto sorpreso dall’atteggiamento di Maria Grazia Guida apparsa scocciata da questi noiosi genitori che in fondo hanno dovuto aspettare solo due mesi per avere tutti i professori. 

Il vicesindaco ha ricevuto il 26 ottobre una mail dall’associazione genitori che gli chiedeva un incontro. Non ha mai risposto neanche per dire “parlate con il preside” oppure “non ho tempo”.  Per questo abbiamo fatto partire l’invio massiccio di mail e solo dopo, a sorpresa, è venuta in assemblea. 

E ci è venuta con un fastidioso atteggiamento di lesa maestà per quelle mail, un modo di protestare che secondo lei è “antidemocratico”. 

Gentile vicesindaco noi non pensiamo come Beppe Grillo che gli eletti siano nostri dipendenti, ma siamo convinti che in democrazia se le cose non vanno bene i cittadini hanno tutto il diritto di protestare in qualsiasi modo lecito. Così come abbiamo fatto noi. Questa è la nostra idea di democrazia e di rapporto con il Comune o il governo. Immagino che in questi anni lei abbia più volte protestato contro il governo Berlusconi. Antidemocratica anche lei?

Avrei preferito prendesse la cosa un po’ più sportivamente, una cosa del tipo “ce le siamo date adesso vediamo di metterci d’accordo”  invece è venuta alla Manzoni indispettita e scocciata ricordando precedenti amministrazioni che non ci hanno lasciato un  grande ricordo.  

Ha dubitato addirittura che non conoscessimo la situazione (il patto di stabilità e tutto ciò che è stato abbondantemente spiegato anche su questo blog)  quasi fossimo degli studentelli che parlano a vanvera e ci ha accusato di essere diffidenti. Beh qui un po’ ha ragione. Sa com’è la politica in questo paese di prove pessime ne ha date parecchie. Carte in bianco non si firmano più per nessuno. Neanche per Pisapia. Detto da uno che quel giorno in piazza Duomo era molto felice.
Cordialità
Luigi Ferro
Luigipiero [at] fastwebnet.it

11 commenti:

  1. Non so, non mi piace molto questo tono, caro Luigi.

    All'assemblea io c'ero e devo dire che l'atteggiamento della Guida a me è parso legittimo. Così come il rammarico del Preside. Anzi, mi ha fatto abbastanza male sentire queste rimostranze, visto che proprio voi dell’associazione avete avuto il mal di pancia per l'articolo sul corriere, puntato il dito contro chi, a vostro unico avviso, aveva minato il dialogo con la giunta. Qui il rapporto, invece, è stato offuscato proprio dall’invito da voi diffuso di tempestare di mail chi mi pare si sia mosso e si stia impegnando tuttora. Dico offuscato, perché in realtà nulla è cambiato, a sentire poi le parole della Guida e di Mirante.

    E non è necessario tirare in ballo personali concezioni di democrazia: la democrazia diretta esisteva solo ad Atene, oggi abbiamo rappresentanti e a quelli ci si deve rivolgere, specialmente in una metropoli come Milano. Sarò in disaccordo con te, ma la Guida, vicesindaco e assessore, che si è esposta con la sua faccia e ha risposto con le sue azioni, non è proprio tenuta a replicare alle mail dei singoli, e neppure a quelle di un’associazione genitori di una scuola civica, visto che ha dei referenti (il direttore di settore e il preside, che è un dirigente del comune) . Sarebbe tenuta a farlo se finora fosse stata sorda, e noi avremmo in questo caso tutto il diritto di ingolfare la sua casella di posta.

    Abbiamo fatto sentire la nostra voce forte e chiara, coraggiosa, ferma; abbiamo ottenuto gli insegnanti, con tutta la celerità che la burocrazia ha consentito; abbiamo avuto esplicita assicurazione che anche a gennaio, qualsiasi sia l’esito della deroga al patto di stabilità, la continuità didattica ci sarà. Non ci sono ora quelle iniziali situazioni di straordinaria gravità che giustifichino proteste massive come l’invio di mail o presidi davanti a Palazzo Marino.

    Ti dà fastidio che la Guida abbia di nuovo spiegato la situazione (patto di stabilità ecc ecc)? Mah, secondo me la figura di “studentelli” l'abbiamo fatta davvero, perché se avessimo capito davvero, forse il genitore che ha fatto la lezioncina da consulente del lavoro non avrebbe detto a Mirante che se il Comune avesse stipulato contratti direttamente, avrebbe speso meno soldi…

    Non so, forse non conosco tutti i risvolti della situazione come te... forse sono ingenua.. quello che in sintesi vorrei dire è che va bene non fidarsi, va bene non firmare cambiali in bianco, assolutamente necessario calendarizzare incontri periodici per aggiornarsi sui problemi… ma non è arrivato il momento di ammorbidire l’atteggiamento barricadero? A lungo andare irrita, specie se si sono avuti dei risultati. Lo si può riprendere, ma non può essere continuo.

    Ciao, alla prossima! E come sempre grazie della passione e dell’impegno

    Nadia, 2G

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  2. Dal mio punto di vista far sentire la voce dei genitori e fare il presidio non era tanto un modo per contestare l'operato del Comune, ma solo un mezzo per dare peso e visibilità al problema anche attraverso i media e così raggiungere,seppure indirettamente, i ministeri interessati, proprio perchè consapevoli che la situazione va ben oltre la "buona volontà" del vicesindaco e dei suoi collaboratori, ma rientra in un contesto di crisi nazionale se non europea. Questo mi pare non sia emerso e forse avrebbe placato gli animi.
    Credo comunque che, visto quando affermato da Guida e Mirante, effettivamente il presidio non abbia in que
    sto momento alcun senso.
    Clara

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  3. Ciao Nadia,
    grazie per il tuo contributo.
    La minaccia di class action ci aveva fatto arrabbiare perché l'assemblea non l'ha votata. In più è arrivata in un momento in cui il Comune rispondeva alle nostre richieste (c'era di mezzo la Rai). Se ricordi l’articolo è uscito il giorno in cui la Guida è venuta davanti a scuola e si è fermata a parlare con i genitori. Poi è tornata in ufficio e ha visto l’articolo sulla class action. Qualunque cosa abbia pensato faccio fatica non darle torto.
    Il rapporto si è offuscato per l’invio di mail? Le proteste servono a provocare una reazione nella controparte.
    Si sono arrabbiati? Gli passerà.
    Il rapporto si è offuscato? Quando ci vuole ci vuole. Io sono uno sportivo a volte le prendo a volte no. Ho il sospetto che la Guida non ragioni in questo modo. E poi scusa, la minaccia di class action va bene e le mail no, non capisco. Visto che non si degnava di rispondere a una mail ci è sembrata sorda. Abbiamo sbagliato?
    La democrazia. Ho l’onere di tirare avanti questo blog e mi piglio anche la parte divertente. Non ho fatto l’apologia della democrazia diretta. Ma la scuola è del Comune, il preside si occupa di alcune cose e non di altre, Mirante è un funzionario. Quindi se voglio parlare con qualcuno che si assumi la responsabilità politica voglio parlare con l’assessore se la situazione è grave. Per noi lo in questo momento lo è. A un certo punto abbiamo notato una chiusura del Comune e abbiamo agito di conseguenza.
    “abbiamo ottenuto gli insegnanti, con tutta la celerità che la burocrazia ha consentito”. Prima è partito il reperimento per quelli abilitati poi per quelli senza abilitazione. Farne uno solo, no?
    “abbiamo avuto esplicita assicurazione che anche a gennaio, qualsiasi sia l’esito della deroga al patto di stabilità, la continuità didattica ci sarà”.
    Scusa se sorrido, ma sono proprio in malafede se penso che i miei dubbi me li tengo? Perché da quel che si sa le insegnanti di cinese qualche fortissimo dubbio ce l’hanno. Cosa succederà a gennaio non lo sa nessuno.
    “Non ci sono ora quelle iniziali situazioni di straordinaria gravità che giustifichino proteste massive come l’invio di mail o presidi davanti a Palazzo Marino”. Ora, nel momento in cui hai scritto non ci sono. Qualche giorno fa sì. Poi è venuta la Guida e l’assemblea ha deciso di rinviare a data da destinarsi il presidio.
    Gli studentelli. La Guida ha spiegato una situazione che conosciamo a memoria e che ho anche spiegato su questo blog. Discorso inutile e arrogante. L’intervento del genitore andava troppo nel dettaglio, peccato che verso la fine dell’incontro Azzolini abbia detto che si sta verificando la possibilità di fare contratti di altro tipo. Magari quelli di somministrazione già proposti dal genitore?
    “Non so, forse non conosco tutti i risvolti della situazione come te”. Hai ragione. Per quanto noi cerchiamo di essere trasparenti c’è una differenza di informazioni. Per questo se qualcuno mi scrive cerco di rispondere e spiegare. Però la differenza rimane. E poi tieni conto che ognuno di noi lavora e ha una vita sua.
    “forse sono ingenua”. Non è ingenuità. Provo a buttarla lì. Secondo me molti di noi sono condizionati dal fatto di dover discutere con una sindaco che hanno votato e al quale hanno affidato molte speranze. C’è una forte componente emotiva che comprendo benissimo ma che non ci può limitare, anzi. Noi proprio perché abbiamo votato Pisapia dobbiamo essere rigorosi pensando anche a ci ha votato la Moratti.
    Adesso tu mi rispondi dicendo "guarda pirla che io ho votato la Moratti" e il mio ragionamento va a farsi benedire. Capita.
    Teniamo conto che nel programma si parla di rilancio delle scuole civiche e la Guida ha annunciato che taglierà una prima. Come la Moratti. Però c'è la crisi. La crisi c'è dal 2008.
    Cordialità
    Luigi
    luigipiero.ferro [at] fastwebnet.it

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  4. Non capisco i rimproveri della signora piu' sopra. I politici non sono lavoratori, sono profumatamente pagati per andare incontro alle richieste della comunità. Se si sono scocciati mi dispiace, ma non credo che noi abbiamo fatto niente di scandaloso nè di maleducato. Forse smettendo di fare le dichiarazioni ai giornali a cui raramente corrispondono azioni concrete guadagnerebbero piu' fiducia. Personalmente non ne ho perchè se avessero destinato qualche fondo dell'expo alla scuole dei nostri figli questi disagi non ci sarebbero stati. Se questa giunta volesse differenziarsi dalla giunta Moratti dovrebbe solo smetterla di fare come ha fatto lei, a tagliare sono capaci tutti ma questa non è politica ma solo becera ragioneria

    Livia Recalcati

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  5. Anche io ho partecipato all'invio delle mail… oggi ho visto nella mia posta questa.

    Ciao
    Luisa

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    A tutte le persone preoccupate per la continuità educativa nel Liceo Manzoni,

    vi ringrazio per la condivisione che avete dimostrato circa le nostre preoccupazioni sulla continuità didattica nel Liceo Manzoni.
    Come sapete stiamo facendo di tutto per contrastare i blocchi ed i divieti incrociati a cui siamo sottoposti da anni e che si sono aggravati negli ultimi mesi.
    La forma di segnalazione delle vostre singole preoccupazioni non consente una risposta personale ad ognuno di voi e, del resto, il Comitato Genitori ha e avrà un costante confronto con la Presidenza e me ed è il vostro naturale canale di partecipazione ed espressione di una linea comune.

    Vi invito, pertanto, a partecipare e collaborare con il Comitato poiché ad esso verranno fornite le informazioni che riguardano il tema da voi posto.


    Cordiali saluti

    Il Direttore di Settore
    Dott. Salvatore Mirante
    Settore Paritarie e Case Vacanza
    Direzione Centrale Educazione e Istruzione
    Via Porpora, 10, 20131 Milano
    Tel: 0288462650 - 0288462656 (fax)
    mail salvatore.mirante@comune.milano.it

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  6. Anch'io ho ricevuto la stessa mail e ho avuto la tentazione fortissima di rispondere! (non è ancora detto che non lo faccia)
    Cosa gli vorrei rispondere? E' presto detto:

    Gentilissimo dott. Mirante,
    La ringrazio per il tempo che la Sua incaricata ha dedicato a rispondere, sottraendolo certamente a qualcosa di ben più importante.
    La ringrazio anche per la discrezione usata nell'indicare tutti gli indirizzi in copia.
    Ora, oltre ad essere preoccupata per la continuità didattica al Liceo Manzoni, sono preoccupata anche per il modo in cui vengono trattati dati personali.
    Mi permetto di suggerire un "corso di aggiornamento" presso l'Ufficio Giuridico del Comune, poiché certamente qualcosa deve essere "sfuggito".
    Cordialmente.......

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  7. Si anche io ho ricevuto la stessa mail.... chiaro ci sarebbe da rispondere come suggerisce Maura, ma come si suol dire chi ha più buonsenso lo usi e in questo momento una frattura con il Dottor Mirante e il Comune non gioverebbe a nessuno.
    Questo è il mio pensiero.

    Laura Trezza 2G

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  8. E' chiaro che il Comune ha toppato, non si mandano le mail con gli indirizzi in chiaro. Però lascerei perdere prendendo la parte buona del messaggio dove si invita tutti a collaborare e partecipare attivamene all'attivià dell'associazione genitori che riceverà le informazioni sulla vicenda.
    va bene così.
    Mi viene in mente una battuta della "Meglio gioventù".

    "Sei felice? Sì. E allora è il momento di essere generosi".
    Non so se può valere in questo caso.
    Luigi

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  9. Concordo con Laura. Penso che l'Associazione farà sicuramente presente a Mirante il problema che, giustamente, ha sollevato Maura. Penso però che ora si debbano deporre le armi (che sono servite!) e sedersi al tavolo (come abbiamo fatto in questi 5 anni, sempre con tanta fatica) per cercare di risovere i problemi. Tenendo sempre alta la guardia, naturalmente.
    P.s. Concordo anche con l'analisi di Luigi sull'assemblea. E come dice lui: ora che ce le siamo dette, rimettiamo la palla al centro e ricominciamo a lavorare
    Saluti.

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  10. Ho diligentemente inviato le mail a comune e ministeri convinta che fosse un modo non troppo invasivo di tenere desta l'attenzione sul ns.problema. Anch'io ho ricevuto la risposta inviata a tutti coloro che hanno scritto: non l'ho appezzata granché. A parte il discorso degli indirizzi in chiaro che non mi turba, è il tono che non mi piace - alla fine ci dice solamente di mantenere i contatti con i canali istituzionali per essere informati. Ora l'Associazione è una grande invenzione ma è nata come libera associazioni di genitori, o sbaglio? non mi pare che abbia un ruolo istituzionale tra Comune e scuola. Fa un gran lavoro, raccogliendo la voce di tutti i genitori, Il preside a sua volta fa un gran lavoro, ma è parte integrante della scuola e sappiamo bene che spesso ha le mani legate nell'esprimere certi pensieri ai quali invece noi possiamo dar voce. Mi è piaciuto molto l'intervento del Dr.Mirante quando è venuto alla primissima assemblea, certo un bel cambiamento rispetto a Mercadante. Questa mail in verità non mi sembra nel suo stile. Non ho potuto partecipare alle ultime 2 assemblee e mi duole dire che della mia classe, per quanto ne so, non ha mai partecipato nessuno tranne un papà. Non so nemmeno in quanti abbiamo scritto le mail - non penso sia per disinteresse, certo molti avranno problemi di lavoro e ligistici però ...
    Per venire alla discussione qui sopra, domandare è lecito rispondere è cortesia. Non mi sembra negativo interloquire con le istituzioni che ci governano, basta non essere aggressivi e offensivi. Ritengo anche più producente fare domande dirette che non scendere in piazza tra slogan e striscioni che spesso mischiano tante problematiche diverse. Ultima cosa: io non farei distinzioni tra giunta e giunta in questo momento. Chi se ne importa se si è votato Pisapia piuttosto che la Moratti? l'importante è che la nostra scuola non soccomba proprio nel 150°. In definitiva dopo aspre battaglie, si è ottenuto molto dalla giunta Moratti mentre la giunta Pisapia per ora ha messo in atto il trasloco e ci ha detto che non puo' assumere gli insegnanti. Diamo tempo al tempo, i giudizi politici sul suo operato potranno essere espressi nelle sedi opportune, concentriamoci sul presente. I docenti hanno detto, anche durante i consigli di classe, che il loro contratto scade a Dicembre. La Dr.ssa Guida dice che ci sarà continuità ma Mirante ci aveva ben spiegato che non era possibile. Mi sembra logico chiedere spiegazioni e vigilare, come si è sempre fatto in passato. Elena Preti

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  11. Sono d'accordo con quanto scritto da Luigi sull'assemblea. Avevo anche io apprezzato l'intervento di Mirante durante il primo incontro, sono rimasta invece molto perplessa dagli atteggiamenti suoi e della Guida durante l'assemblea di giovedì scorso. Ci sta che potessero essere scocciati dalla pioggia di mail ricevuta ma tanta supponenza e, a tratti, anche arroganza era veramente fuori luogo.
    A questo punto è inutile continuare con le polemiche, dobbiamo comunque rimanere in allerta, vigilare e al momento opportuno farci sentire.

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I commenti sono soggetti a moderazione. Ovviamente non saranno pubblicati quelli offensivi. Questo vuole essere un luogo civile di discussione perché vogliamo che la Manzoni sia una scuola sempre migliore per i nostri ragazzi, i professori e tutte le persone che ci lavorano