Da quel che mi racconta mia figlia stamattina fuori dalla scuola c'è stato un incidente. Per scherzo una ragazza è stata spinta in strada dai compagni, arrivava un motorino di un altro studente che per evitarla è finito contro una macchina parcheggiata.
La ragazza ha avuto delle escoriazioni, mentre lo studente è stato portato via con l'autoambulanza.
Il problema è che via Deledda è una via piccola e spesso i ragazzi camminano in strada.
Speriamo che tutto si sia risolto anche per il ragazzo andato in ospedale. Resta comunque un fatto, la strada è un senso unico, ma è veramente piccola con automobili parcheggiate ovunque. La scuola ha tanti ragazzi che anche se volessero stare sul marciapiede è comunque troppo stretto. C'è inoltre da segnalare un fatto. I commessi della scuola non fanno entrare gli studenti se non al suono della campanella. Capisco il fatto di non farli entrare in aula (peraltro permesso nella vecchia sede nel mio caso Rubattino) Mia figlia spesso mi dice che quando arriva molto presto non la fanno entrare neanche nell'androne della scuola il tempo per ora è stato clemente ma quando arriverà il freddo? Ovviamente vale per tutti i ragazzi non solo per mia figlia. Mi spiace se ho divagato, ma una struttura come la nostra scuola ha bisogno anche di spazio esterno per evitare quello che purtroppo è accaduto. saluti Nadia.
RispondiEliminaE' ovvio che l'arrivo della scuola ha profondamente modificato il quartiere - vedere arrivare centinaia e centinaia di ragazzi come un fiume in piena fa effettivamente impressione. Forse dovrebbero considerare la possibilità, come si fa in molti paesi dell'hinterland, di chiudere al traffico la strada almeno negli orari di ingresso e uscita. Si fa già in molti comuni. E che dire di eventuali evacuazioni, come quella del 20/10? Elena Preti
RispondiElimina