Blog dell'Associazione genitori del liceo linguistico Manzoni di Milano
sabato 5 maggio 2012
Il Berchet segue la Manzoni
Anche al Berchet si danno i voti ai prof.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_maggio_5/berchet-liceo-dare-voti-professori-preside-favorevole-20140664990.shtml
Ciao a tutti. Sono la mamma di una ragazza uscita dalla Manzoni l'anno scorso, fautrice e sostenitrice della scheda di valutazione. Confermo quanto riportato dal Preside Polistena nell'articolo del Corriere. Ho infatti potuto constatare personalmente (attraverso mia figlia) come alcuni insegnanti del Liceo abbiano correttamente utilizzato la scheda consegnata loro con la valutazione dei ragazzi per apportare miglioramenti didattico/relazionali dove erano state evidenziate delle carenze: con buoni e immediati risultati per tutti. Ho molto apprezzato questi insegnanti perchè hanno capito che la scheda di valutazione aveva l'unico scopo di fornire loro uno strumento di lavoro. Perchè fare l'insegnante è un lavoro non un diritto dato dal padreterno su cui nessuno deve mettere il becco, qualsiasi sia il risultato. Penso poi che gli insegnanti bravi e che fanno del liceo una buona scuola (ce ne sono molti alla Manzoni) abbiano il diritto di vederselo "scritto" da qualche parte (fosse solo su un foglio da leggersi a casa propria ), finché anche l'istituzione non troverà il modo di riconoscerli e premiarli. Avanti così. Saluti a tutti. Silvana
I commenti sono soggetti a moderazione. Ovviamente non saranno pubblicati quelli offensivi. Questo vuole essere un luogo civile di discussione perché vogliamo che la Manzoni sia una scuola sempre migliore per i nostri ragazzi, i professori e tutte le persone che ci lavorano
Ciao a tutti. Sono la mamma di una ragazza uscita dalla Manzoni l'anno scorso, fautrice e sostenitrice della scheda di valutazione. Confermo quanto riportato dal Preside Polistena nell'articolo del Corriere. Ho infatti potuto constatare personalmente (attraverso mia figlia) come alcuni insegnanti del Liceo abbiano correttamente utilizzato la scheda consegnata loro con la valutazione dei ragazzi per apportare miglioramenti didattico/relazionali dove erano state evidenziate delle carenze: con buoni e immediati risultati per tutti. Ho molto apprezzato questi insegnanti perchè hanno capito che la scheda di valutazione aveva l'unico scopo di fornire loro uno strumento di lavoro. Perchè fare l'insegnante è un lavoro non un diritto dato dal padreterno su cui nessuno deve mettere il becco, qualsiasi sia il risultato. Penso poi che gli insegnanti bravi e che fanno del liceo una buona scuola (ce ne sono molti alla Manzoni) abbiano il diritto di vederselo "scritto" da qualche parte (fosse solo su un foglio da leggersi a casa propria ), finché anche l'istituzione non troverà il modo di riconoscerli e premiarli. Avanti così. Saluti a tutti. Silvana
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